Addio a Giancarlo Losma, imprenditore visionario

Morto a 74 anni per Covid. L’azienda che porta il suo nome si è fatta conoscere nel mondo. Il sindaco di Curno: una persona speciale.

È mancato a 74 anni Giancarlo Losma, molto conosciuto per la sua attività imprenditoriale e per il grande impegno nel tessuto associativo. Tre settimane fa ha iniziato ad accusare i primi sintomi di quella che sembrava una banale influenza, ma in realtà si trattava di Covid-19. Nonostante il ricovero e le cure in terapia intensiva all’ospedale Papa Giovanni XXIII, Giancarlo Losma non ce l’ha fatta, lasciando un grande vuoto in tutti coloro che lo conoscevano. Dopo il diploma come perito industriale, nel 1974 ha fondato l’azienda Losma Spa, di cui era presidente, attiva nella progettazione e costruzione di sistemi di depurazione dell’aria e dei liquidi lubrorefrigeranti. È sempre stato un imprenditore visionario, capace di intuire già 50 anni fa l’importanza del know-how dedicato alla sostenibilità ambientale. Negli anni la sua impresa è cresciuta e si è fatta conoscere in tutto il mondo, mantenendo però saldi legami a Curno, dove anche oggi ha sede il quartier generale della Losma spa, che conta 90 dipendenti, cui si aggiungono altri 40 impiegati nelle filiali in Gran Bretagna, Germania, India e Usa. Tutti erano considerati come figli, che oggi lo piangono per l’improvvisa scomparsa, ricordando come l’azienda per lui fosse una grande famiglia.

Giancarlo Losma era legato da 40 anni alla moglie Letizia Invernizzi, conosciuta nel marzo del 1981 in Città Alta, con cui ha condiviso tutta la vita privata e professionale. «Ci siamo incontrati all’inizio dell’avventura imprenditoriale e siamo sempre andati avanti uniti per 40 anni, tenendoci per mano e condividendo tutte le giornate insieme – ricorda commossa Letizia Invernizzi, che ricopre anche la carica di amministratore unico di Losma spa –. Mio marito ha sempre avuto uno spirito visionario e una grande lungimiranza, ha capito subito quanto fosse importante per tutto il mondo il tema dell’ecologia e ha sempre guardato all’estero. Ora andiamo avanti come avrebbe voluto, a partire dal progetto di ampliamento dell’azienda a Curno. Grazie ai nostri dipendenti abbiamo intenzione di continuare a crescere. Ringrazio di cuore tutto il personale della Terapia intensiva, settore B, dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove mio marito è stato amorevolmente curato e che ha fatto di tutto per aiutarlo».

Giancarlo Losma ha dedicato molto del suo tempo al mondo associativo, ricoprendo importanti incarichi, tra i quali la presidenze di Ucimu, Federmacchine e la Piccola Industria di Confindustria Bergamo, oltre alla vicepresidenza di Cecimo, l’associazione europea delle industrie della macchina utensile.

Losma abitava in Città Alta, adorava leggere saggi, era appassionato di fantascienza e amava la natura. Trascorreva con la moglie i giorni liberi nella casa di Lenna, paese di cui era originaria la sua famiglia. La comunità lo ricorda come un uomo buono, gentile e generoso, che non si tirava mai indietro quando c’era da sponsorizzare qualche iniziativa culturale o legata alle scuole. «Era una persona veramente speciale, sempre presente, un imprenditore lungimirante con qualità uniche, un fiore all’occhiello per il nostro paese – commenta Luisa Gamba, sindaco di Curno –. Anche umanamente era attento al paese e non ha mai fatto mancare il suoi aiuto, anche per la nuova scuola potenziata. Ha sempre investito sul territorio, tanto che è appena partito il nuovo progetto di ampliamento dell’azienda. L’amministrazione comunale è in lutto ed è vicina alla moglie e a tutti i dipendenti». I funerali di Giancarlo Losma si terranno lunedì alle 15 nella chiesa parrocchiale di Piazza Brembana.

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