Cronaca / Hinterland
Mercoledì 08 Gennaio 2025
Accoltellamento a Seriate, l’uomo interrogato in carcere: si è avvalso della facoltà di non rispondere
IN VIA GLENO. Si è concluso a metà mattina l’interrogatorio di Daniel Manda: l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
L’interrogatorio in carcere a Bergamo dal giudice per le indagini preliminari Lucia Graziosi, Daniel Manda è difeso dall’avvocato d’ufficio Alessandro Zonca. Il 48enne ha colpito la moglie,di 39 anni, con un coltello lunedì mattina nel parcheggio della Lidl di Seriate, poi bloccato da alcuni clienti del supermercato e arrestato dai carabinieri.
Ancora grave la stazionaria la donna
La donna, di nome Daniela, magazziniera a Seriate, si trova ricoverata all’ospedale «Papa Giovanni XXIII». È stata colpita con 14 coltellate, inferte su tutto il corpo: le sue condizioni restano molto gravi, ma stazionarie. Daniela è stata estubata e trasferita in reparto: la prognosi resta riservata.
Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dal pm Emma Vittorio, il marito - ora accusato di tentato omicidio e stalking - fino all’inizio di ottobre 2024 era sottoposto alle misure dell’allontanamento da casa e del divieto di avvicinamento alla donna (disposte nel marzo 2023, dopo che la donna lo aveva denunciato, a febbraio di quell’anno), misure poi revocate appunto lo scorso ottobre anche per via della remissione di querela da parte della moglie. A novembre l’uomo aveva comunque patteggiato una pena di 2 anni e 4 mesi per maltrattamenti. Lei era andata a vivere in una struttura protetta a Seriate.
«Non ti avvicinare a me, non ti avvicinare a me: lasciami in pace!», aveva gridato lei. E poi: «Cosa ci facevi davanti a casa mia? Te lo avevo detto che era finita». La mattina seguente, dopo averla seguita fino al parcheggio del supermercato, Daniel Manda l’ha accoltellata
Il marito, autotrasportatore, abitava invece a Pedrengo con i due figli della coppia, un ragazzo di 18 anni e una ragazza di 14. Saranno attivati i Servizi sociali per la figlia minore, ora affidata al fratello diciottenne.
La donna voleva denunciarlo di nuovo
Dopo il patteggiamento la vicenda poteva sembrare conclusa dal punto di vista giudiziario, ma non era così nei fatti. Secondo le testimonianze raccolte da chi indaga, sembra che Daniela fosse intenzionata a denunciare nuovamente il marito. E voleva farlo proprio la mattina in cui, invece, è stata aggredita. La sera precedente, infatti, si era ritrovata l’uomo sotto casa, minaccioso, mentre lunedì mattina si era vista seguire da lui fino al parcheggio del supermercato, dove poi è stata accoltellata.
L’episodio della sera prima è stato documentato in un video girato dall’amica di Daniela, che era presente. Il marito aveva atteso la sua vittima sotto casa. «Non ti avvicinare a me, non ti avvicinare a me: lasciami in pace!», aveva gridato lei. E poi: «Cosa ci facevi davanti a casa mia? Te lo avevo detto che era finita». La mattina seguente, dopo averla seguita fino al parcheggio del supermercato, Daniel Manda l’ha accoltellata.
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