A Latina per rubare 20mila euro di gioielli. Arrestata a Gorle

Dal furto di bracciali per diverse migliaia di euro al braccialetto elettronico. Nella serata di martedì 1 aprile la Squadra Mobile di Latina, in collaborazione con la Squadra Mobile di Bergamo, ha arrestato una donna di origine romena, domiciliata da alcuni famigliari a Gorle. La 52enne, gravemente indiziata di aver rubato in un esercizio commerciale di Latina, è stata incastrata dalle telecamere di sorveglianza, che hanno ripreso il furto di alcuni bracciali per un valore di circa 20mila euro.

Secondo le ricostruzioni e i filmati delle telecamere, la donna avrebbe chiesto di visionare i preziosi spacciandosi per una cliente. Poi, con un espediente, avrebbe distratto la commessa e, dopo essersi impossessata di un rotolo di bracciali in oro del valore di circa 20mila euro, si è data alla fuga, facendo perdere le proprie tracce

Il furto in gioielleria a settembre

I fatti che hanno determinato l’emissione del provvedimento cautelare eseguito dalla Polizia di Stato riguardano un furto avvenuto nella mattinata del 27 settembre in una gioielleria di Latina. Secondo le ricostruzioni e i filmati delle telecamere, la donna avrebbe chiesto di visionare i preziosi spacciandosi per una cliente. Poi, con un espediente, avrebbe distratto la commessa e, dopo essersi impossessata di un rotolo di bracciali in oro del valore di circa 20mila euro, si è data alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.

Le indagini

Nonostante la donna, probabilmente per non essere riconosciuta, indossasse un vistoso cappello, le indagini effettuate dagli investigatori della Squadra Mobile di Latina, basatesi principalmente sull’analisi dei filmati registrati dal sistema di sicurezza, hanno consentito di acquisire gravi elementi indiziari a carico della 52enne domiciliata a Gorle.

Una «professionista», furti dal 2013

Secondo chi indaga, si tratterebbe di una «professionista» nel settore dei furti in gioielleria. La 52enne infatti figura in una decina di indagini delle forze di polizia, poiché indiziata di aver consumato reati in varie città del Nord Italia a partire dal 2013, con modalità del tutto simili a quelle della rapina avvenuta a Latina.

Ai domiciliari con il braccialetto elettronico

I gravi indizi assunti e la professionalità nel delinquere dell’indagata, hanno consentito al sostituto procuratore Simona Gentile, della Procura della Repubblica di Latina, di inoltrare la richiesta di misura cautelare, che è stata accolta dal gip Barbara Cortegiano. La donna, dopo essere stata interrogata dal gip di Latina, è stata sottoposta agli arresti domiciliari a Gorle, con obbligo di apposizione del braccialetto elettronico.