A Dalmine non si accorge della coda per i tamponi e si ribalta con l’auto - Foto

Il conducente ha cercato di evitare le auto ferme. Lui e il passeggero feriti non gravi, altre due macchine danneggiate.

Erano in fila su viale Locatelli. Ognuno nella propria macchina in attesa di accedere all’area tamponi di via Tofane quando intorno alle 8,30 di sabato mattina 8 gennaio, all’altezza del parco Carolina Pesenti, hanno sentito un forte botto e visto un’auto che si ribaltava finendo nell’altra carreggiata. Il conto del brutto incidente avvenuto ieri a Dalmine recita: due feriti, fortunatamente non in modo grave, sei le persone coinvolte, una macchina distrutta e altre due danneggiate, alcuni minuti di panico e la chiusura della strada per due ore e mezza, con conseguenze non da poco su chi doveva fare i tamponi al punto dalminese.

Una Peugeot 3008 grigia stava transitando a velocità sostenuta su viale Locatelli. All’interno due ragazzi residenti in città: uno di 23 e l’altro di 27 anni. I l conducente non si è accorto delle macchine ferme in coda e, cercando di evitare l’impatto, ha deviato all’ultimo momento. Ma nella manovra ha urtato prima lo specchietto di un’auto e poi il retro di una seconda vettura. La Peugeot ormai fuori controllo si è prima girata su un fianco e poi ribaltata intrappolando all’interno i due giovani.

I primi ad accorrere sul posto sono stati gli agenti di una pattuglia della Polizia locale dalminese che erano in servizio a poche centinaia di metri di distanza per regolare l’accesso al drive dalminese. Mentre uno degli agenti si occupava di mettere in sicurezza il tratto stradale e di calmare le persone in fila, l’altro ha rotto un finestrino ed estratto dall’auto il conducente. Il passeggero è invece uscito da solo. Entrambi in stato confusionale e con diverse ferite. Sul posto sono accorsi i carabinieri di Dalmine, una squadra dei vigili del fuoco e i soccorritori della Croce Bianca di Bergamo e della Croce Rossa di Urgnano. Solo uno dei due giovani è stato portato in codice giallo per accertamenti in ospedale a Ponte San Pietro.

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