Economia / Val Calepio e Sebino
Giovedì 07 Novembre 2024
Vuitton vuole Riva per il suo impero del lusso
RUMORS. Lvmh avrebbe manifestato interesse verso Ferretti Group con i cantieri di Sarnico punta di diamante. No comment per ora dall’Italia.
Sale l’onda di un possibile shopping nell’alta gamma della nautica made in Bergamo: il colosso francese Lvmh, multinazionale parigina regina del lusso con 70 marchi diversificati guidata da Bernard Arnault, cui fanno capo Louis Vuitton, Christian Dior, Fendi e Givenchy, avrebbe manifestato un convinto interesse per Ferretti Group e in modo particolare per la Riva di Sarnico. Secondo indiscrezioni di stampa, i contatti da parte della maison francese sarebbero già stati avviati nei confronti degli azionisti cinesi che controllano con il 37,54% del capitale Ferretti, cui è collegato anche Riva dal 2000.
No comment da Casa Ferretti
La strategia del colosso transalpino potrebbe essere indirizzata ad un’acquisizione complessiva del gruppo con quartier generale a Forlì attualmente guidato dall’a.d. Alberto Galassi, per poi frazionarlo valorizzando i brand più prestigiosi in portafoglio Ferretti e di conseguenza in primis proprio Riva, da sempre eccellenza mondiale sui mari. Nel frattempo, bocche cucite in casa Ferretti, con il titolo che con la news ha beneficiato di un consistente rimbalzo a Piazza Affari dell’oltre 6% dopo lo sbarco del giugno 2023, avvicinandosi sempre più all’asticella dei 3 euro.
A sostenere l’onda di rumors e indiscrezioni, ci sarebbe anche la disponibilità emersa in agosto di quest’anno di disimpegno da parte degli azionisti cinesi di Weichai Group del proprio pacchetto di controllo, dopo l’uscita di scena per ragioni anagrafiche del presidente Tan Xuguang, ideatore dell’operazione Ferretti andata in porto nell’agosto 2012, strategica nel salvataggio e rilancio di Ferretti-Riva.
Ferretti Group, attesa alla terza trimestrale, ha chiuso il primo semestre 2024 in crescita, con ricavi netti pari a 611 milioni, +7,7% sul medesimo periodo 2023 e un utile netto di 44 milioni (+7,6%)
La struttura del gruppo
Attualmente il Gruppo è presieduto dal cinese Jiang Kui di Weichai. Tra gli azionisti di rilievo figurano Valea Foundation (13,06%) che fa capo al miliardario ceco Karel Komarek, Ubs (5,31), l’imprenditore Danilo Iervolino (5,22%), Piero Ferrari (4,56%) ed anche la famiglia Bombassei cui fa capo Brembo, con una partecipazione del 2,07% del capitale. Attualmente, Riva produce lussuose imbarcazioni nei suoi tre siti produttivi, a Sarnico (8-20 metri), La Spezia (23-40 metri) e Ancona sino a 100 metri con la «Superyacht Division», dove attualmente è in costruzione l’ammiraglia del brand di Sarnico di 70 metri di lunghezza, scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio disegnato dalla bergamasca Officina Italiana Design, il più grande della storia Riva.
I numeri
Sul fronte dei risultati economici, Ferretti Group, attesa alla terza trimestrale, ha chiuso il primo semestre 2024 in crescita, con ricavi netti pari a 611 milioni, +7,7% sul medesimo periodo 2023 e un utile netto di 44 milioni (+7,6%). Brillante la raccolta ordini, pari a 514,4 milioni di euro nel primo semestre 2024. Lvmh, oltre ai marchi d’alta moda, controlla quasi due terzi del business delle moda e lusso mondiale, ha in portafoglio brand di alta qualità quali Tag Heuer, Tiffany&Co e Bulgari, orologi e gioielli, Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Hennessy nei vini e Le Parisien nell’editoria.
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