Economia / Bergamo Città
Mercoledì 18 Settembre 2024
Università, Emilio Bellingardi nuovo amministratore di Ateneo Spa
CAMBIO AL VERTICE. Dopo sette anni di mandato, Giuseppe Giovanelli lascia l’incarico di amministratore unico e passa il testimone a Emilio Bellingardi. La società pubblica opera al servizio esclusivo dell’Università, fornendo supporto strategico e operativo in numerosi settori chiave.
Cambio al vertice per Ateneo Bergamo Spa: dopo sette anni di mandato, Giuseppe Giovanelli lascia l’incarico di Amministratore Unico e passa il testimone a Emilio Bellingardi. Il cambiamento è stato illustrato mercoledì 18 settembre dal rettore dell’Università degli studi di Bergamo Sergio Cavalieri e da Michela Pilot, direttore generale dell’Università, alla presenza dell’amministratore unico uscente Giuseppe Giovanelli, e del suo successore, Emilio Bellingardi.
Giuseppe Giovanelli
Giuseppe Giovanelli, laureato in Economia e Commercio all’Università di Bergamo, vanta una lunga carriera nella pubblica amministrazione e nella gestione finanziaria. Prima di approdare all’Università nel 2000, ha ricoperto incarichi nei Comuni di Pedrengo e Dalmine, e successivamente nella Provincia di Bergamo e negli Ospedali Riuniti di Bergamo. Dal 2017 ha guidato Ateneo Bergamo Spa, contribuendo significativamente all’ampliamento dei servizi e all’incremento del patrimonio immobiliare gestito. Oltre a essere Presidente della Fondazione Adriano Bernareggi e Vicepresidente e Direttore Generale della Fondazione Angelo Custode, nel 2023 è stato designato Delegato Vescovile all’ambito delle fragilità per la Diocesi di Bergamo. Giovanelli ha manifestato la volontà di dedicare più tempo alle sue altre attività: pertanto il rettore Sergio Cavalieri ha accolto la sua richiesta e ha proposto al Cda la designazione di Emilio Bellingardi come suo successore.
Emilio Bellingardi
Emilio Bellingardi, nato a Milano e con una carriera di oltre 40 anni nel settore aeroportuale, ha ricoperto ruoli di grande responsabilità, culminati con la direzione generale di Sacbo Spa, la società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio. Con il suo determinante contributo lo scalo ha raggiunto i noti livelli di crescita e sviluppo. Ora, con la sua ampia esperienza gestionale e operativa, assume l’incarico di amministratore unico di Ateneo Bergamo Spa., pronto a portare la società a nuovi traguardi.
Ateneo Bergamo Spa
Costituita il 21 giugno 2000 durante il rettorato del professor Alberto Castoldi, Ateneo Bergamo Spa è una società interamente pubblica, il cui capitale è sottoscritto al 100% dall’Università degli studi di Bergamo. La sua missione è quella di operare come ente strumentale al servizio esclusivo dell’Università, fornendo supporto strategico e operativo in numerosi settori chiave.
La società è infatti responsabile di una vasta gamma di servizi fondamentali per il funzionamento dell’Ateneo, gestendo 70.000 mq di patrimonio immobiliare. Tra i principali settori operativi di Ateneo Bergamo figurano la gestione immobiliare, l’informatica, la telefonia, e i servizi di sicurezza e manutenzione.
Il capitale sociale all’atto della costituzione era pari a 5,2 milioni di euro e oggi ammonta a 24,4 milioni. Può contare su 15 dipendenti, divisi nelle aree di competenza, che lavorano in sinergia con il personale di UniBg. Nel corso degli anni, la società ha diversificato le proprie attività, evolvendosi da una semplice società immobiliare – votata inizialmente all’acquisizione degli spazi e delle strutture - a una realtà multiservizi come quella di oggi. Oggi, Ateneo Bergamo Spa offre consulenze tecniche, supporto nella progettazione e coordinamento di interventi strutturali, gestione degli impianti tecnologici e del patrimonio energetico, oltre a servizi legati alla gestione rifiuti e al supporto Ict. Le attività in ambito tecnologico comprendono la progettazione e l’implementazione di sistemi di videosorveglianza e di continuità operativa per i sistemi informatici e telefonici dell’Università. L’evoluzione di Ateneo Bergamo Spa - spiegano da Unibg - è strettamente connessa alla crescita dell’Ateneo stesso, che oggi può contare su una struttura di supporto efficiente e integrata, capace di affrontare le sfide sempre più complesse legate all’espansione delle attività accademiche e all’innovazione tecnologica.
Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, ha spiegato: «Desidero ringraziare di cuore Giuseppe Giovanelli per il lavoro straordinario svolto in questi anni. Grazie alla sua guida, Ateneo Bergamo Spa ha compiuto passi importanti, contribuendo in modo decisivo alla crescita del nostro Ateneo e della città di Bergamo come centro universitario di eccellenza. Siamo ora felici di accogliere Emilio Bellingardi, certi che saprà imprimere ulteriore slancio alla società, grazie alla sua preziosa esperienza e visione manageriale, per guardare al futuro cogliendo le sfide dell’oggi, tra cui quella – imprescindibile – della sostenibilità; questione non solo di portata globale, ma importante anche su scala territoriale dalla forte vocazione industriale e imprenditoriale. Una sfida strategica quella della mobilità derivata dalla decarbonizzazione, dallo sviluppo di infrastrutture sostenibili e modelli di trasporto innovativi, per favorire la creazione di una città più inclusiva e a misura d’uomo. Sono certo che Bellingardi saprà incanalare la sua esperienza nel settore della mobilità nel suo incarico alla guida di Ateneo Bergamo Spa».
Michela Pilot, Direttore generale dell’Università degli studi di Bergamo, ha evidenziato: «Giuseppe Giovanelli ha dimostrato in questi anni una straordinaria capacità di gestione e visione strategica, permettendo ad Ateneo Bergamo di affrontare le sfide con competenza ed efficacia. Lo ringrazio per il contributo dato alla crescita della nostra Università. Siamo entusiasti di accogliere Emilio Bellingardi, il cui background sarà fondamentale per continuare a migliorare i servizi a supporto dell’Ateneo».
Giuseppe Giovanelli ha dichiarato: «È stato un privilegio guidare Ateneo Bergamo Spa in questi sette anni. Sono orgoglioso dei risultati raggiunti, frutto del lavoro di squadra e della sinergia con l’Università. Se dovessi riassumere l’Università di Bergamo in poche parole, la definirei generativa di valori e flessibile, in grado di interpretare e assecondare i cambiamenti della società. Lascio l’incarico con la certezza che il mio successore, Emilio Bellingardi, saprà proseguire su questa strada, portando l’Università a traguardi ancora più ambiziosi».
Emilio Bellingardi ha spiegato: «Assumo questo incarico con grande entusiasmo e senso di responsabilità. Ringrazio l’Università per la fiducia accordatami e garantisco il mio massimo impegno nel proseguire il percorso di sviluppo tracciato dal mio predecessore. Sono convinto che, insieme, potremo affrontare con successo le sfide future, migliorando ulteriormente i servizi a disposizione dell’Ateneo».
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