Un secolo di Moretti: dal mulino a Bergamo al sito 4.0 di Spirano
L’anniversario. Dalle farine alle uova ai mangimi. Quattro generazioni per un marchio ora anche storico e un export che va dagli Usa al Giappone all’Australia.
Cento anni, quattro generazioni e un solo obiettivo imprenditoriale: portare avanti la propria tradizione e la qualità dei prodotti nel mondo. Il Gruppo Moretti festeggia il traguardo del secolo di attività annunciando nell’occasione che il proprio marchio è entrato ufficialmente nel registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale, un riconoscimento voluto dal Mise per proteggere la proprietà industriale delle eccellenze made in Italy. «Sono stati molti i periodi duri e ancora di più i cambiamenti avvenuti in questo secolo, sia nel mondo sia nel nostro gruppo – commenta il presidente Battista Moretti -, ma non ci siamo mai fermati né arresi: noi della famiglia abbiamo continuato ad impegnarci per la crescita e lo sviluppo delle nostre aziende».
Dall’acquisizione di un mulino nel 1922 a Bergamo, località Campagnola, all’azienda all’avanguardia 4.0 di Spirano, l’azienda opera nel settore avicolo e delle farine da ben un secolo e festeggia questo importante traguardo. Oggi nello stabilimento di Cascina Italia a Spirano si terrà un evento dedicato ai dipendenti ed ex collaboratori come segno di riconoscenza per l’impegno, la serietà e l’affezione all’azienda, a cui seguirà il 23 settembre una cena di gala riservata a stakeholders e istituzioni. Per celebrare i 100 anni il Gruppo Moretti ha prodotto un pack celebrativo con un’illustrazione a cura dell’artista bergamasco Andrea Mastrovito. L’attività è iniziata grazie al capostipite Aristide che, con il prezioso contributo della moglie Carolina «ha iniziato la produzione di farine, specializzandosi nella bramata conosciuta ancora oggi in tutto il mondo con il marchio Moretti racconta Aristide Moretti, presidente onorario di Gruppo Moretti, nonché nipote del capostipite -. Le generazioni successive si sono poi dedicate anche al settore mangimistico e delle galline ovaiole poi, sino ad arrivare all’acquisizione di allevamenti e alla chiusura della filiera con Cascina Italia».
Quarta generazione al timone
Oggi il Gruppo Moretti è guidato dalla quarta generazione ed è composto da quattro realtà: Moretti Spa, che si occupa della produzione di mangimi per ovaiole e farine alimentari per la ristorazione e per i consumatori finali; Cascina Italia, azienda 4.0 leader nel settore della lavorazione di uova – distribuite in guscio dai principali gruppi della gdo e di ovoprodotti per i laboratori e le aziende del settore alimentare; Avicola Montorfano, che sviluppa l’attività di produzione delle uova attraverso la gestione degli allevamenti di galline ovaiole e Sofimo Srl che gestisce i servizi amministrativi e finanziari.
Nel 2021 il gruppo ha raggiunto gli 85 milioni di euro di fatturato aggregato, conta circa 100 dipendenti, provenienti da 21 Paesi diversi, di cui il 40% circa sono donne, per un indotto di circa 350 lavoratori. Con 3 milioni di galline dislocate in 40 allevamenti del nord Italia, lavora 600 milioni di uova e 30 mila tonnellate di mais all’anno, commercializzando farine in tutto il mondo: dal Giappone all’Australia, dalla Nuova Zelanda agli Stati Uniti e al Brasile.
«La certezza che ci guida sono le solide fondamenta di tanti anni di conoscenza del nostro settore e del nostro mercato, unitamente a nuove competenze e ad un eccellente staff di dipendenti e collaboratori - affermano i due co-ceo e a. d., Silvia e Ruggero Moretti -. Siamo una realtà industriale e familiare allo stesso tempo e, nonostante le difficoltà generate da guerra e pandemia, puntiamo ad investire per migliorare e incrementare la qualità, la tecnologia e la sostenibilità delle nostre produzioni e dell’ambiente lavorativo per vincere le sfide future».
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