Economia / Bergamo Città
Giovedì 12 Gennaio 2023
Ticket sanitari, 11mila verbali.«Molti casi paradossali»
Per le esenzioni. Adiconsum: «Normativa complessa, la Regione intervenga per rendere uniforme il trattamento».
Prosegue l’attività di «recupero crediti» della Regione tramite Ats in seguito ai controlli sulle autocertificazioni di esenzione dal ticket. Circa 7mila le diffide e oltre 11mila i verbali che stanno arrivando in questi giorni ai bergamaschi, soprattutto a pensionati e disoccupati, che hanno autocertificato condizioni di esenzione che sarebbero risultate non veritiere.
Le contestazioni sono relative ai codici E01, E02, E03, E04, E02, E12: in alcuni casi il reddito del nucleo familiare risulta superare la soglia prevista, o lo stato di disoccupato o di pensionato al minimo non viene rilevato negli archivi Inps.
«Si rilevano, però, situazioni paradossali – osserva Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo: il Codice E04, superando la soglia di reddito pensionistico, darebbe diritto all’esenzione E01 ed E14 (dal 31/3/2014), quindi è fondamentale che la Regione consenta il travaso di queste posizioni nell’esenzione corretta, così come è avvenuto in passato tra E01 ed E05». «Del resto - aggiunge Busi - è impensabile far pagare il ticket a chi ha pensioni di 9mila euro l’anno. Auspichiamo che Regione Lombardia prenda atto di tali situazioni e valuti un intervento tale da rendere uniforme il trattamento tra i vari cittadini al di là della certificazione errata che risulta agli atti».
«Abbiamo poi rilevato - conclude Mina Busi - molti casi di familiari a carico ai fini dell’esenzione ticket, ma non dichiarati a carico ai fini fiscali, pur non avendo reddito. In questi casi il cittadino non ha usufruito della detrazione fiscale quindi ha pagato più tasse del dovuto ed ora gli viene richiesto quanto ottenuto con i ticket. L’errore spesso sta nel Cu Inps che per alcuni anni ha omesso i familiari a carico, quindi il cittadino che non aveva nulla da dichiarare non si è accorto e non ha fatto il 730 perdendo il beneficio fiscale». Per Adiconsum «siamo di fronte a una serie di normative complesse da interpretare, figuriamoci per un cittadino che non conosce la materia». Per ogni altra indicazione, e per contestare, «l’assistito - dice Adiconsum – non deve fare altro che seguire le indicazioni riportate nella lettera sul retro: può contattare gli uffici chiamando i numeri riportati o rivolgersi alle nostre sedi per l’assistenza prima di pagare.
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