Economia / Valle Seriana
Sabato 18 Gennaio 2025
Test «marziani» in Val Gandino: presentati i primi rendering
L’INCONTRO. Il progetto pubblico-privato della Seriana Space Valley avanza: a breve un soggetto giuridico dedicato.
A piccoli passi verso l’infinito e oltre: il progetto pubblico-privato della Seriana Space Valley, volto a lanciare le imprese della valle «nello spazio», sta ormai decollando Nel mese di febbraio dovrebbe nascere il Sisei, il «Seriana institute for space exploration and innovation», cioè il soggetto giuridico che gestirà e coordinerà i vari progetti. In primis, il reimpiego delle ex miniere di lignite di Casnigo, dove si ricreerebbero le condizioni per future esplorazioni lunari e marziane.
Giovedì c’è stato un incontro presso il Comune di Gandino, promotore del progetto insieme a Mars Planet Technologies (con sede a Curno) e il coinvolgimento di PromoSerio Industry e Comunità Montana Valle Seriana, con i quali già c’era un protocollo d’intesa. Una ventina le imprese presenti, molte delle quali , interessate all’iniziativa: «Una bella risposta - argomenta il sindaco Filippo Servalli - ai fini della creazione del Sisei, che coinvolgerà, in una sinergia costruttiva di idee e progetti, le imprese, gli enti locali e se possibile anche realtà scolastiche ed accademiche. Nelle prossime settimane valuteremo il modello societario più appropriato».
La società favorirà lo sviluppo culturale, tecnologico, formativo e di ricerca del progetto. obiettivo è costruire un polo di ricerca che riproduca le condizioni marziane e lunari, per fare simulazioni e testare i prodotti
La società favorirà lo sviluppo culturale, tecnologico, formativo e di ricerca del progetto. «Sul fronte culturale si terrà a Gandino, tra il 16 e il 18 maggio, la terza edizione del festival “Orizzonti infiniti”, organizzato insieme ad alcuni giovani di BergamoScienza, con tanti ospiti che avvicineranno cittadini e imprese ai temi dello spazio», annuncia il primo cittadino. Giovedì è stato anche svelato lo studio di fattibilità (a cura di Arkitrama di Vertova) del polo di ricerca nelle miniere casnighesi in località Somnes. L’area è di privati, ma una volta costituito il Sisei, si procederà alle trattive per trovare gli accordi necessari per il loro utilizzo
«L’obiettivo - illustra Antonio Del Mastro, cto di Mars Planet T. - è costruire un polo di ricerca che riproduca le condizioni marziane e lunari, per fare simulazioni e testare i prodotti. Ad esempio, insieme ad un’impresa di Rovetta abbiamo sviluppato un modello di tuta spaziale, che potremmo produrre e testare nella nuova Mars city. Ma soprattutto, nella galleria si potrebbero fare prove di comunicazione sotterranea, necessaria agli astronauti per non esporsi alle radiazioni cosmiche. Un progetto che rilancerà la valle e guiderà l’industria tradizionale del territorio verso i settori spaziali».
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