Tesmec contro il caro carburanti: ai 600 addetti bonus di 200 euro

Due iniziative A partire da metà maggio l’azienda offre bonus carburante e per i pendolari per i dipendenti di Grassobbio ed Endine Gaiano.

Diciamo che una corsa da parte delle imprese ad erogare il bonus carburante ad oggi non c’è. Con il decreto legge «Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina», il governo stabilisce che, per il 2022, eventuali buoni benzina ai lavoratori di aziende - fino a un massimo di 200 euro a testa - sono esentasse . E Tesmec (tecnologie per le infrastrutture), con un accordo sindacale firmato da Fim-Cisl e Fiom-Cgil, da metà maggio eroga un bonus carburante di 200 euro (sotto forma di carta carburante prepagata) a tutti i 600 dipendenti delle sedi italiane: Grassobbio (273 addetti), Endine Gaiano (45), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari). Inoltre, ai pendolari, da giugno, viene incrementato il piano welfare aziendale. L’intesa, infatti, prevede 100 euro per cinque mesi (per un totale di 500 euro) per chi percorrere ogni giorno distanze superiori a 20 chilometri per tratta per raggiungere la sede dell’azienda e 150 euro sempre per cinque mesi (per un totale di 750 euro) per chi percorre distanze superiori ai 40 chilometri. In questo caso le somme potranno essere utilizzate per fruire dei beni e servizi previsti dal piano welfare, dai buoni acquisto alla previdenza.

«Attraverso questi due nuovi progetti intendiamo confermare il sostegno del gruppo al benessere dei dipendenti, offrendo una soluzione concreta soprattutto alla luce delle conseguenze dell’incremento del caro vita e in particolare dell’innalzamento del costo carburante», afferma Numa Pelizzoli, Hr manager di Tesmec.

«Attraverso questi due nuovi progetti intendiamo confermare il sostegno del gruppo al benessere dei dipendenti, offrendo una soluzione concreta soprattutto alla luce delle conseguenze dell’incremento del caro vita e in particolare dell’innalzamento del costo carburante», afferma Numa Pelizzoli, Hr manager di Tesmec, in una nota del gruppo. Un’iniziativa che va a rafforzare il pacchetto «Welfare care family» avviato nel 2020 «con forme di sostentamento e supporto alla famiglia nell’ottica di fornire strumenti che permettano una migliore conciliazione vita–lavoro e che si inserisce nel progetto di sostenibilità del gruppo», sottolinea Pelizzoli.

La soddisfazione dei sindacati

Soddisfatti per l’accordo raggiunto i sindacati. Luca Mantovani della Fiom-Cgil sottolinea: «Considerando il periodo di importanti aumenti dei prezzi dell’energia e il conseguente aumento del costo della vita per i lavoratori, abbiamo chiesto a Tesmec di sfruttare l’opportunità dei buoni carburante, come da agevolazione governativa, per venire incontro al disagio che i dipendenti affrontano e per trovare forme di sostegno alternative. Speriamo sia da sprone per altre aziende». Mentre Livio Salvioni della Fim-Cisl puntualizza: «Come Fim riteniamo che questa iniziativa, unita ad altre già in corso e in discussione in Tesmec, dia l’idea di quanto sia utile per i dipendenti e per migliorare l’ambiente lavorativo sviluppare continuamente piani di welfare aziendale su diversi temi, specie in relazione alla conciliazione vita-lavoro».

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