Tenacia, efficienza e spirito di squadra: la Lovato premia i dipendenti con tremila euro

In questo modo l’azienda ha ringraziato i 290 collaboratori della sede di Gorle che non si sono arresi alla pandemia. E nel primo semestre 2021 balzo del 29% del fatturato.

Un riconoscimento importante, che oltre all’impegno, la tenacia e lo spirito di squadra, evidenzia anche i risultati di un periodo difficilissimo, che però si sono dimostrati ugualmente positivi: Lovato Electric premia ognuno dei suoi 290 collaboratori con tremila euro. L’azienda di Gorle specializzata nella produzione di componenti elettrici per l’automazione industriale e l’energy management, ha deciso di erogare questo premio, uno dei più alti mai riconosciuti nella storia dell’azienda.

Per Lovato è una consuetudine trentennale premiare i propri collaboratori, ma il 2020, proprio per i tragici avvenimenti che hanno impattato drammaticamente anche il mondo del lavoro, il premio assume un significato particolare.Anche perché durante tutto l’anno scorso l’azienda non ha fatto ricorso alla cassa integrazione ed ha continuato ad assumere.

Nei primi sei mesi di quest’anno poi si è registrato un importante incremento di fatturato: +29% rispetto al pari periodo 2020 (+23% rispetto al pari periodo 2019), «il cui merito - spiega la società -, va sicuramente da ricondurre agli investimenti lungimiranti, a scelte tecnologiche fatte con coraggio anni addietro» , ma anche e soprattutto «all’impegno dei collaboratori che hanno sempre saputo fare squadra». Grazie a questi fattori su cui ha sempre potuto contare, Lovato, nonostante l’incertezza dei primi mesi del 2020, non ha mai smesso di investire: dopo l’ampliamento del sito produttivo presso la filiale in Repubblica Ceca, ha infatti raddoppiato gli spazi dedicati alla ricerca e sviluppo nella sede di Gorle (1.200 metri quadrati complessivi con un investimento di mezzo milione di euro), oltre ad acquisire nuovi macchinari per la prototipazione e la produzione (altro investimento da 300 mila euro) e iniziando i lavori per la ristrutturazione di più edifici. Questo rinnovamento ha consentito a Lovato di ampliare la capacità di sviluppo di nuovi prodotti e soprattutto di continuare la politica di assunzioni di nuovi collaboratori.

«Questo premio è un riconoscimento importante e meritato per i nostri collaboratori - ha spiegato l’amministratore delegato della Lovato, Massimiliano Cacciavillani -, che hanno dimostrato ancora una volta attaccamento all’azienda e grande professionalità, in un periodo molto difficile come è stato il 2020».

Tornando al riconoscimento economico ai dipendenti, questo, precisa l’azienda, oscilla da un minimo di 2.879 euro (sino al 4° livello), ad un massimo di 3.246 euro (dal 7° livello). Vicina al raggiungimento dei cent’anni di attività (è stata fondata nel 1922 da Maria Faccio e dai nipoti Lovato, sviluppata dai Lovato e da Giuseppe Zanoli e quindi passata per via familiare ai Cacciavillani) si è sempre distinta per il welfare e per le numerose iniziative legate al benessere dei suoi collaboratori. Lovato conta oggi su 15 filiali estere, 290 collaboratori in Italia e altri 260 nel mondo.

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