Taleggio, in risalita l’export nel 2021: produzione in crescita del 3,6%

La Dop principe L’anno scorso la produzione del formaggio simbolo della Bergamasca si è assestata sugli 86.744 quintali, contro gli 83.687 del 2020. Ora l’obiettivo dei prossimi anni è allargare ancora la base legata all’export.

Numeri in crescita quelli del Taleggio Dop per il 2021: lo ha certificato l’assemblea annuale del Consorzio di Tutela tenutasi al ristorante Da Vittorio a Brusaporto. Il valore 2021 delle esportazioni, pari al 26% del totale della produzione totale (mercati Ue 64%, Extra Ue 36%) ha visto una crescita di volumi con 22.573 quintali di Taleggio destinati oltre confine, tornando ad avvicinarsi molto a quelli registrati nel 2019, prima della pandemia (erano 23.127).

Un premio per la campagna stampa più creativa

Durante l’incontro, il presidente Lorenzo Sangiovanni ha condiviso con i soci il riconoscimento appena conferito al Consorzio di Tutela in occasione di Cibus di Parma, che ha visto il Taleggio tra i vincitori della 14esima edizione dei «Tespi Awards 2022». La Dop bergamasca si è aggiudicata il premio per la miglior campagna stampa per la creatività del format «Taleggio Dop, e la tavola è una favola».

«Intensificheremo la nostra promozione»

«Proseguono anche quest’anno - ha ricordato Sangiovanni -, le attività di comunicazione, vigilanza e promozione del nostro formaggio, in Italia e all’estero. Una prima parte della campagna stampa 2022 è imminente, prenderà il via a giugno, la seconda, più consistente, avrà luogo nell’autunno prossimo. Grazie anche al contributo dei fondi stanziati da Regione Lombardia nell’ambito del Programma di sviluppo rurale e dal Mipaaf, di cui siamo destinatari insieme ad altre eccellenze agroalimentari, potremo intensificare le nostre attività. È già a calendario la nostra partecipazione alla Fiera internazionale di settore Sial Paris 2022 dal 15 al 19 ottobre».

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