Siad già nel futuro: nasce il Distretto
dei gas della vita
LA NOVITÀ. L’azienda bergamasca investe 16 milioni. Laboratorio robotizzato produrrà miscele innovative. Bernardo Sestini: «La passione per la ricerca vince».
Un laboratorio da 2.600 metri quadri dedicato alla sperimentazione per la produzione automatizzata e robotizzata di miscele innovative per uso alimentare, ambientale, medicale e farmaceutico. Il Distretto dei gas della vita è l’ultima creatura di casa Siad, realizzata a Osio Sopra con un investimento da 16 milioni di euro e ammesso alle agevolazioni previste dal Fondo crescita sostenibile per 3,5 milioni grazie a un accordo con il ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Lombardia.
La storia della Siad parte da lontano
Forse neanche Quirino e Bernardo Sestini, padre e figlio docenti di chimica, immaginavano che la loro idea imprenditoriale avrebbe dato vita a un gruppo da 1.048 milioni di euro di fatturato e 2.177 dipendenti con sedi in 16 Paesi nel mondo. C’è una foto del 1927, l’anno di fondazione di Siad, che li ritrae in piedi, lo sguardo rivolto all’obiettivo. «La loro passione per la ricerca ancora oggi continua a muovere Siad, che con l’inaugurazione di questo laboratorio conferma di essere un’azienda sempre più votata all’innovazione e in grado di cogliere la sfida della ricerca del futuro anche in termini di sostenibilità», sottolinea con orgoglio Bernardo Sestini, amministratore delegato dell’azienda di famiglia, affiancato ieri nel taglio del nastro dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori e dal primo cittadino di Osio Sopra Edilio Pelicioli.
Una collaborazione pubblico-privato
Il nuovo Distretto dei gas della vita è «un esempio riuscito di collaborazione fra pubblico e privato che fa crescere il territorio», aggiunge l’assessore regionale Claudia Terzi, mentre il rettore dell’Università di Bergamo, Sergio Cavalieri, ricorda l’ormai ventennale collaborazione di Siad con l’ateneo cittadino, evidenziando due parole chiave, «innovazione e lungimiranza, tratti salienti di questa azienda capace di unire la concretezza alla visione di lungo periodo».
Ma l’innovazione sarebbe fine a se stessa senza «l’apertura alla creazione di legami con altri centri di ricerca pubblici e privati per lo sviluppo di progetti concreti, come la collaborazione con l’Istituto Mario Negri, con il quale negli ultimi anni abbiamo sviluppato una miscela che ha effetti protettivi a livello neuronale dopo gli eventi ischemici», fa presente il direttore scientifico di Siad, Giorgio Bissolotti.
Le ricerche nei laboratori Siad
I gas presenti nell’atmosfera condizionano la biologia degli organismi viventi, animali o vegetali che siano, interagendo sulle cellule in modo diverso al variare delle loro concentrazioni. I ricercatori del Distretto dei gas della vita hanno a disposizione 400 diversi componenti per preparare miscele che vengono usate anche come riferimento per la taratura degli strumenti di misurazione secondo i sistemi internazionali.
Nei laboratori Siad fervono gli studi più svariati. In campo medico si stanno sperimentando applicazioni a scopo diagnostico attraverso una sorta di «breath test», mentre nel settore agroalimentare si punta a favorire la crescita delle colture riducendo l’uso di pesticidi e ottimizzando il consumo d’acqua per l’irrigazione, ma anche a migliorare la conservazione di alimenti.
Rispetto ambientale
In campo ambientale, invece, il centro di ricerca di Osio Sopra mette a frutto l’esperienza di oltre trent’anni nella depurazione delle acque e nella bonifica di siti contaminati: ossigeno e ozono, infatti, possono essere impiegati per rimuovere i microinquinanti da acque reflue e fanghi, come pure per incrementare la produzione di metano dalle biomasse. Una parte importante del nuovo laboratorio è dedicata alla produzione automatizzata attraverso un impianto robotizzato che gestisce tutte le fasi, dal riempimento delle bombole con miscele preparate su richiesta dai clienti alla spedizione del prodotto finito.
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