Risparmiati nel 2023 otto miliardi in più. Famiglie, meno prestiti

DATI FABI. I bergamaschi riducono la liquidità e investono di più in azioni e bond. Finanziamenti diminuiti dell’1,2%. Manzoni: il rialzo dei tassi ha inciso sul ricorso al credito.

Passata la buriana del caro energia, scavallate le montagne russe del rialzo dei tassi, i bergamaschi tornano a un’antica abitudine, quella del risparmio. Secondo i dati dell’indagine Fabi sul credito in Lombardia, nel 2023 Bergamo si conferma tra le province più brillanti su questo versante.

In un anno +12,6%

L’incremento anno su anno è di quelli importanti, +12,6%, con i risparmi aumentati da 66 miliardi nel 2022 a 74,3 miliardi nel 2023 (+8,3 miliardi). L’aumento è stato trainato soprattutto dalla crescita nelle azioni, bond e titoli di stato, che sono aumentati del 23,6%, passando da 19,7 miliardi nel 2022 a 24,4 miliardi nel 2023, con un incremento di 4,6 miliardi. Anche i fondi d’investimento hanno registrato una crescita del 23,1%, passando da 21,1 miliardi nel 2022 a 25,9 miliardi nel 2023, con un aumento di 4,9 miliardi. I titoli in gestione sono aumentati del 16,3%, passando da 0,9 miliardi nel 2022 a un miliardo nel 2023, con un incremento di 0,1 miliardi. Questo andamento dimostra che i risparmiatori bergamaschi hanno diversificato il loro portafoglio, investendo di più, e lasciando poca liquidità sui conti correnti che infatti registrano un calo del 3,96% (oltre tremila in meno). Un calo in controtendenza rispetto a quello regionale, dal momento che il numero totale di conti correnti attivi in Lombardia è cresciuto complessivamente del 15,20% rispetto al 2022, con incremento record (+23%) soprattutto per Milano. Infine i depositi orobici hanno registrato una diminuzione del 5,5%, passando da 24,3 miliardi nel 2022 a 23 miliardi nel 2023, con una riduzione di 1,3 miliardi.

Nel suo complesso, la Lombardia si conferma ricca, con le famiglie che ora riescono a risparmiare di più, meno vessati da inflazione e carovita. Ma i prestiti sono diminuiti di oltre un miliardo, con un calo del 5,8%. Complessivamente, la ricchezza finanziaria delle famiglie della regione ha raggiunto un totale di 804,4 miliardi di euro, con un aumento del 12,3% (leggermente inferiore all’incremento bergamasco) rispetto ai 716,3 miliardi del 2022.

Questa crescita, pari a 88,1 miliardi, è trainato anche in questo caso dall’incremento di azioni, bond e titoli di stato (+23,4%) e nei fondi d’investimento (+21,5%). Tornando al calo dei prestiti, è evidente anche in Bergamasca, ma in misura meno evidente del dato regionale: in particolare i prestiti alle famiglie hanno segnato in provincia una riduzione dell’1,2%, passando da 12,27 miliardi nel 2022 a 12,13 miliardi nel 2023, con una riduzione di 148,3 milioni.

«I nostri dati - spiega il segretario provinciale Fabi Cristian Manzoni - evidenziano una crescita importante dei risparmi delle famiglie bergamasche che privilegiano investimenti in azioni e fondi rispetto ai tradizionali depositi. Tutto ciò giustificato da una rinnovata propensione al risparmio o ad un eccesso di ricchezza disponibile, ed in parte anche alla capitalizzazione delle performance degli investimenti».

Sul versante opposto, Manzoni rileva che «il rialzo dei tassi, col conseguente aumento del costo del denaro, ha inciso sulle famiglie bergamasche frenando il ricorso al credito sia esso legato ai mutui o al credito al consumo».

Oggi a Bergamo «We are Fabi»

E a proposito di Fabi, oggi pomeriggio il sindacato dei bancari sbarca con il suo tour itinerante a Bergamo «We are Fabi» (Centro congressi, dalle ore 14) con la presenza del segretario generale Lando Maria Sileoni, che ha commentato i dati del risparmio lombardi, spiegando che «la liquidità depositata sui conti correnti ha un grande valore in sé ma rappresenta, con i tassi ormai fermi, una perdita di guadagni e opportunità che merita di essere contrastata da scelte finanziarie oculate, ma redditizie. La conoscenza e l’istruzione finanziaria dei cittadini, affiancata alla consulenza specializzata di chi lavora in banca, restano i fattori chiave di successo degli investimenti e il motore di crescita del risparmio stesso». L’iniziativa di oggi a Bergamo ha l’obiettivo di manifestare la vicinanza e il sostegno della segreteria nazionale a tutte le strutture provinciali della federazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA