Economia / Bergamo Città
Lunedì 30 Dicembre 2024
Regali, i negozi battono l’online. E dal 4 gennaio partono i saldi
COMMERCIO. Confesercenti: nella settimana di Natale vendite in ripresa per il 78% delle imprese. E ora occhi puntati sulle promozioni.
Una settimana di Natale «con i fiocchi», almeno dal punto di vista commerciale, dove i consumatori italiani hanno speso ben nove miliardi di euro per cibo e regali. L’associazione di categoria Confesercenti traccia un primo bilancio delle festività, che hanno visto una ripresa degli acquisti anche nei negozi di vicinato. Ora gli operatori sperano che il trend prosegua anche negli ultimi giorni di dicembre, in modo da concentrarsi poi sui saldi invernali, che a Bergamo e in Lombardia inizieranno sabato 4 gennaio. «Sul territorio nazionale, da venerdì 20 a venerdì 27 dicembre sono stati spesi circa 9 miliardi di euro tra prodotti alimentari, regali e viaggi – fanno presente da Confesercenti –. Gli acquisti nella settimana di Natale si sono rivelati superiori alle attese, un balzo che, però, non compensa del tutto l’andamento lento delle vendite della prima parte di dicembre».
Vendite in ripresa
È questa la stima dell’associazione, sulla base di un sondaggio tra i propri associati per tracciare un primo consuntivo dell’andamento delle vendite delle feste. L’accelerazione finale degli acquisti ha visto le attività commerciali di vicinato vincere decisamente la battaglia con l’online per gli ultimi regali: il 78% delle imprese associate segnala vendite in ripresa rispetto alla settimana precedente. «È significativo il ruolo avuto dai negozi di vicinato, che hanno prevalso sull’online nelle vendite last-minute: in particolare gli articoli di moda e i prodotti di gastronomia e tradizione alimentare sono stati al centro degli acquisti – conferma Filippo Caselli, direttore di Confesercenti Bergamo –. Ora si attendono Capodanno e, soprattutto, l’avvio dei saldi, con la speranza che la fiducia dei consumatori continui a sostenere il commercio locale».
Tra i doni dell’ultimo minuto, protagonisti i prodotti e gli accessori di abbigliamento, in testa sia alla classifica generale sia in quella degli acquisti last minute. Salgono invece al secondo posto prodotti gastronomici, seguiti da giocattoli, libri e pensieri acquistati in enoteca con tantissimi consumatori che hanno regalato una bottiglia di vino, preferendo spesso le bollicine italiane. Gli acquisti alimentari sono stati trainati soprattutto da cene e pranzi domestici, tenuto conto che oltre l’80% degli italiani ha trascorso la Vigilia, dove hanno prevalso i piatti di pesce, così come il Natale, a casa propria o dai parenti. Sulla tavola, si sono confermati i prodotti della tradizione, soprattutto tra i dolci, dove il panettone, sempre più spesso artigianale e sempre meno industriale, ha battuto il pandoro. «Ora l’auspicio delle imprese è che l’accelerazione dei consumi duri fino a San Silvestro – concludono da Confesercenti –. In attesa dell’avvio dei saldi, che potrebbe segnare una decisa affermazione delle vendite effettuate dalle attività del territorio».
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