RadiciGroup investe 20 milioni nel tessile

IL PIANO. Il gruppo seriano rilancia: nuovo essiccatore, silos di stoccaggio e quattro linee di filatura a Villa d’Ogna che porteranno nuovi assunti. Angelo e Maurizio Radici: «Crescita continua negli anni, ora forti sulla sostenibilità».

Un piano di investimenti di oltre 20 milioni di euro nel tessile bergamasco per affrontare le sfide del futuro legate all’industria tessile europea e alla crescente competitività: così RadiciGroup con un investimento importante soprattutto nel sito industriale di Radici Yarn a Villa d’Ogna trasforma le sfide in opportunità continuando ad investire per migliorare la competitività e la qualità dei propri filati di nylon puntando su ricerca, sostenibilità e miglioramento dell’efficienza produttiva e flessibilità.

Sostenibilità e ricerca

Il nuovo piano di investimenti è stato presentato il 30 maggio nell’evento «Il filo conduttore del futuro» in cui si è parlato di passato e futuro di RadiciGroup di impegno nella sostenibilità e nella ricerca oltre che dei nuovi investimenti e delle novità nel tessile sostenibile. L’investimento prevede: un nuovo essiccatore e 4 silos di stoccaggio, ben visibili anche dall’esterno dell’impianto, per consentire un tempo di essiccamento del polimero costante, e l’utilizzo in contemporanea di 4 polimeri quindi maggior efficienza, qualità e velocità anche nella ricerca e sviluppo; sempre a Villa d’Ogna è in corso l’installazione di 4 nuove linee di filatura di ultimissima generazione mentre in Romania 7 nuove linee di Testurizzazione. Investimenti che porteranno anche nuove assunzioni, fino a 10 nello stabilimento di Villa d’Ogna (aperto nel 1974, 50 anni fa) dove sono occupati in 250 che si aggiungono ai 100 del sito di Ardesio.

Migliorare la tracciabilità

E le sfide future? Quelle saranno legate all’Intelligenza artificiale, processi di machine learning e l’ottimizzazione della tracciabilità di cui RadiciGroup, attore di riferimento nel panorama tessile europeo, ha recentemente lanciato il primo progetto di tracciabilità fisica e digitale nel nylon. Coraggio, tanta determinazione, esperienza e investimenti estremamente importanti questo il mix necessario, secondo il presidente Angelo Radici per affrontare le sfide del futuro sostenibile: «Cerchiamo di fare il nostro meglio e di fare prodotti coerenti con il mercato - ha detto il presidente di RadiciGroup Angelo Radici - non è sempre facile. Ma abbiamo cominciato da tempo verso questa direzione». Tecnologia, sostenibilità temi e sfide importanti guardando anche all’Europa e alle prossime elezioni. «L’auspicio - ha detto Radici - è che l’Europa capisca non solo le esigenze del Green deal ma anche quelle delle industrie che lavorano per quell’obiettivo e a cui bisogna lasciare il tempo per lavorare». Un invito ad essere «pragmatici» e a trovare strumenti per distinguere il made in Italy. «Serve la collaborazione di tutti - ha detto - a partire dal consumatore. Serve un cambio di cultura».

Parlando di futuro era inevitabile una riflessione sulla storia del gruppo «è sempre una grande emozione parlare della nostra storia - ha detto Maurizio Radici, vice presidente di RadiciGroup e Ceo di RadiciGroup Advanced Textile Solution ripercorrendo le tappe della crescita del gruppo dagli anni ’20 con le attività di commercio di coperte e manufatti tessili con il nonno Pietro Radici agli anni ’40 con papà Gianni Radici e il cammino del gruppo oggi guidato da Angelo, Maurizio e Paolo Radici, che progressivamente ha risalito a monte la filiera del nylon iniziando a produrre gli ingredienti, ovvero i filati e più a monte i polimeri. Filo conduttore tra storia e futuro il tema della sostenibilità e circolarità e gli innovativi filati di nylon (da riciclo o fonti bio e riciclabili) di Radici destinati al settore tessile-moda la cui lavorazione avviene negli stabilimenti di Radici Yarn a Villa d’Ogna e Ardesio. Si tratta del filo tinto in massa (consente un risparmio d’acqua del 60%), Renycle (riciclo del nylon) e Repetable (riciclo del poliestere), poi il Biofeel di origine biologica dalla pianta del ricino è l’ultima creazione del gruppo il nuovo filato di nylon Chill-fit versatile, confortevole per massimizzare le performance tecniche.

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