Presentato il concept ChorusLife a Pietra Ligure

IL PROGETTO. La smart city immaginata da Domenico Bosatelli, il fondatore di Gewiss scomparso nel 2022, in fase di ultimazione a Bergamo nell’area ex Ote, avrà un omologo a Pietra Ligure.

ChorusLife sbarca in Liguria. La smart city immaginata da Domenico Bosatelli, il fondatore di Gewiss scomparso nel 2022, in fase di ultimazione a Bergamo nell’area ex Ote, avrà un omologo a Pietra Ligure, dove Costim ridisegnerà l’area dismessa dell’ex cantiere navale Rodriquez. Il concept ChorusLife Pietra Ligure è stato presentato giovedì 18 aprile nella cittadina della Riviera di Ponente dal sindaco Luigi De Vincenzi, dal consigliere delegato di Polifin Massimo Tivegna, dal ceo di Costim Davide Albertini Petroni e da Stefano Boninsegna dello studio Genius Loci Architects.

Rigenerazione, integrazione e inclusione sono i valori alla base dell’intervento, che prevede un investimento complessivo di oltre 150 milioni di euro – con un importante indotto a favore del territorio – per la realizzazione di 11.000 metri quadrati di spazi verdi pubblici e privati, 4.650 metri quadrati di spazio dedicato al wellness, 200 unità residenziali sviluppate su 17.900 metri quadrati, 2.300 metri quadrati di spazi commerciali, un albergo da circa 100 camere affacciate sul mare e inserite in una grande area verde, 770 posti auto tra privati e pubblici e una marina da diporto privata con circa 500 posti barca, due aree dedicate ad attività ludico-sportive e un percorso dedicato a jogging, bike e skating.

«Siamo orgogliosi di collaborare con il Comune di Pietra Ligure nella realizzazione di questa iniziativa di rigenerazione, che restituirà alla città un’area che è stata inaccessibile per decenni, trasformandola in un polo urbano di integrazione e benessere cittadino», commenta il consigliere delegato di Polifin Massimo Tivegna.

«ChorusLife Pietra Ligure - aggiunge il ceo di Costim- vuole contribuire alla crescita della città come destinazione di grande vocazione turistica e culturale, creando un nuovo tipo di villaggio urbano, che abbracci principi umanistici e sostenibili, vivibile tutto l’anno, con servizi e attività culturali e sociali. Una visione urbanistica contemporanea, che è nel Dna dei progetti targati ChorusLife, e in linea con i criteri di progresso europei».

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