Più investimenti sociali e green. Impieghi, l’85% a famiglie e Pmi

La sostenibilità è sempre più sentita. Non solo dal mercato finanziario, ma anche dai consumatori e quindi dal sistema produttivo. In tutti i settori. Alcune banche hanno approntato dei fondi dedicati per aiutare le aziende a diventare più sostenibili in tutte le dimensioni: ambientale, sociale e di governance, in virtù della misurazione oggettiva attraverso prima uno score e poi un rating di sostenibilità. Tra le realtà bancarie più impegnate su questo fronte, il Gruppo Iccrea, quarto gruppo bancario italiano, di cui fanno parte le cinque Bcc bergamasche, che nel suo Statuto persegue «la crescita responsabile».

Un impegno testimoniato dai numeri della Dichiarazione non finanziaria 2022 approvata nei giorni scorsi dal cda. Oltre l’85% degli impieghi lordi del Gruppo – che si attestano nel 2022 a oltre 95 miliardi di euro – è a favore di famiglie e piccole e medie imprese, risultato che testimonia la concreta azione volta alla crescita responsabile e sostenibile del territorio di insediamento. Sul fronte delle erogazioni creditizie, nel 2022 sono stati di rilievo sia i finanziamenti a impatto sociale, che si attestano a oltre 8,4 miliardi di euro, sia i finanziamenti a impatto ambientale, pari a 765 milioni. Dati che confermano l’azione strategica del Gruppo volta a promuovere la transizione e un impatto sociale positivo, accompagnando soci e clienti alla realizzazione di un sistema più resiliente e sostenibile come testimoniano anche le numerose iniziative di beneficenza e sponsorizzazioni effettuate che ammontano a oltre 33 milioni di euro.

«Anche sul fronte del risparmio gestito - si legge in una nota - i risultati conseguiti nel 2022 evidenziano la grande attenzione del Gruppo a creare valore di lungo periodo. Lo scorso anno sono stati, infatti, gestiti e collocati circa 2 miliardi di euro in prodotti Esg (legati ad azioni che hanno un impatto su ambiente, territorio, sociale e sulla governace) portando l’Asset Under Management in investimenti sostenibili a oltre 7,9 miliardi di euro, con un incremento pari a oltre 3,5 miliardi. La componente Esg dell’Asset Under Management si attesta dunque al 37% del totale. A inizio del 2023, il Gruppo ha inoltre concluso l’emissione di un secondo Social Bond destinato a investitori istituzionali (domestici ed internazionali), per un ammontare di 500 milioni di euro, con l’obiettivo di supportare l’economia reale attraverso l’erogazione di finanziamenti a favore di Pmi operanti nelle aree economicamente svantaggiate.

Per quanto attiene infine alla governance, nel corso del 2022 si è registrato un incremento della percentuale di donne che compongono il board e i comitati endo-consiliari della capogruppo, che si attesta rispettivamente al 40% e al 41% del totale dei membri.