Nuova filiera green agroalimentare: Ghisalba si allea con i giapponesi

L’operazione. Siglato l’accordo tra la bergamasca Efficient Farm e il colosso Nippon Gases per la costruzione di impianti a biogas e la purificazione di CO2. Un ritorno per il territorio.

Bergamo è protagonista di una nuova filiera agroalimentare sostenibile nel segno dell’economia circolare. Nippon Gases Industrial, controllata dalla holding giapponese Nippon Sanso Corporation, è la quarta società di gas industriale in Europa, con una quota di mercato mondiale di circa il 9%, ha siglato un accordo di collaborazione con l’azienda di Ghisalba Efficient Farm Engineering, insieme a Biomet Gas ed Ekoinnova. La bergamasca Efficient Farm Engineering opera come general contractor di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e di produzione agricola, zootecnica ed agroindustriale.

L’intesa prevede lo sviluppo di progetti di upgrading del biogas, di liquefazione del biometano, della produzione e valorizzazione di anidride carbonica separata dal biometano, insieme a idrogeno da biogas proveniente da scarti derivanti dalla produzione di barbabietole da zucchero. Nippon Gases metterà a disposizione della filiera le innovative tecnologie e il know how per la progettazione, costruzione e gestione di impianti per il trattamento del biogas e la produzione di biometano, la liquefazione in biognl, la purificazione e liquefazione di anidride carbonica sotto forma di BioC02, nonché per la possibile conversione di biometano in bioidrogeno. Biomet Gas, Ekoinnova ed Efficient Farm Engineering, avranno il compito di sviluppare la filiera agricola garantendo l’individuazione e il reperimento delle materie prime, le autorizzazioni necessarie per lo start up degli impianti e il regolare svolgimento del progetto.

La nuova filiera vedrà da un lato una rete di produttori agricoli impegnati a coltivare prodotti le cui matrici organiche residuali contengano un elevato contenuto di carbonio e idrogeno e siano pertanto adatte alla produzione di biogas. Questa produzione sarà affiancata da una rete di fonti integrative di biomasse che garantiscano, in aggiunta alle suddette matrici organiche, una alimentazione stabile ed affidabile per la produzione di biogas e conseguentemente di biometano. Le matrici organiche e le biomasse, alimentate con regolarità, genereranno, tramite processi fermentativi, un gas ricco in metano e contenente anidride carbonica, detto biogas. Questo biogas, trattato in apposite unità di upgrading, consentirà la produzione di biometano, biognl, anidride carbonica biogenica e bioidrogeno.

I prodotti ottenuti verranno valorizzati per fornire utenze sul territorio, favorendo la conversione dai combustibili fossili alle fonti di energia rinnovabili. «Sono molto soddisfatto per l’accordo sottoscritto con Nippon Gases, Biomet Gas ed Ekoinnova, che hanno scelto la nostra azienda come partner - commenta Bortolo Ghislotti, amministratore unico di Efficient Farm Engineering -. La nuova filiera dell’agroalimentare opererà nel rispetto delle realtà esistenti senza andare ad impattare o togliere nulla, ma consentirà di implementare il recupero delle materie di scarto aiutando tutte le filiere a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità previsti dalle leggi vigenti». «Si tratta di un’importante iniziativa che vede Nippon Gases promotrice attiva di soluzioni carbon neutrality per la filiera agroalimentare – fa presente Davis Reginato, direttore generale di Nippon Gases Industrial -, un aiuto concreto per i clienti nel raggiungimento dei loro obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio».

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