Economia / Bergamo Città
Domenica 26 Giugno 2022
Nasce Wroom Business, la prima applicazione esclusiva dedicata alle reti private driver
L’innovazione L’app Wroom, ideata da giovani bergamaschi, mette in dialogo colonnina di ricarica e utente. Ora anche nella versione Business dedicata a mobility manager e amministratori di condominio.
Se le colonnine per la ricarica elettrica sono elemento sempre più diffuso del paesaggio urbano, la loro presenza non sfugge a chi sulla mobilità sostenibile crede e investe da tempo. Così è per Ressolar, che negli anni ha creato Ress Mobility, società del gruppo Piccinini che si occupa di installazione e gestione di reti di ricarica di colonnine per veicoli elettrici. Obiettivo della nuova divisione, come dichiarato in passato da Marina Piccinini, amministratore delegato della società bergamasca è «rendere intelligenti» le postazioni di ricarica, concetto che dà la misura del segmento di mercato in cui l’azienda vuole inserirsi.
La app Wroom e Wroom business
Con questo scopo è nato Wroom, spin - off che si occupa in maniera esclusiva del dialogo fra colonnina di ricarica e utente e agevola tutta quella serie di servizi indispensabili con l’aumento della platea di consumatori. Con la sua prima omonima applicazione, la realtà innovativa aveva già permesso un monitoraggio dell’azione di ricarica da parte dell’utente, possibilità che ora viene ampliata con Wroom Business, infrastruttura digitale che permette di digitalizzare l’intera rete di ricarica privata. Gli utenti in questo caso sono i possessori di una rete di ricarica e le possibilità digitali forniti dal nuovo applicativo permettono loro di monitorare il funzionamento delle colonnine da remoto, gestendo gli accessi di dipendenti e collaboratori in caso di aziende, o monitorando i consumi dei garage privati in caso di impianti condominiali.
Il team di giovani ideatori
La piattaforma è stata ideata da Lorenzo Monti e Martino Piccinini, rispettivamente project manager e business developer di Ressolar/Ress Mobility, che spiegano: «Il sistema permette a chi gestisce la rete, sia esso un mobility manager aziendale o un amministratore di condominio, di accreditare il singolo utente fruitore del servizio di mobilità elettrica e, tramite un codice generato da back office, legarlo alla rete di ricarica privata conoscendo i punti di ricarica attivabili e lo stato momentaneo della colonnina di ricarica». Al conducente dell’auto elettrica, invece, sarà sufficiente utilizzare l’applicazione connessa per attivare la ricarica conoscendo il tempo esatto di fermo del veicolo e pagando in maniera digitale. Così completato il servizio permette agli utenti una migliore gestione del tempo e dei costi, avvicinandosi a quella unione fra elettrico e digitale su cui Ressolar investe da tempo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA