Matteo Zanetti advisor sul Pnrr: Bergamo raddoppia a Roma

INCARICHI. Sono 24 gli imprenditori orobici nominati nel Consiglio generale e nei gruppi tecnici di Confindustria nazionale per il biennio 2024-2026.

Lucia Ferrajoli

Sono 24, il doppio rispetto al biennio scorso, gli imprenditori bergamaschi nominati per il 2024-2026 nel Consiglio generale e nei gruppi tecnici di Confindustria nazionale, mentre nel Consiglio direttivo entra Matteo Zanetti con il ruolo di special advisor per il Piano nazionale di ripresa e resilienza. «Abbiamo bisogno che il Pnrr vada a terra il prima possibile - ha sottolineato il presidente Emanuele Orsini ieri a Bari nel corso dell’assemblea degli industriali -. Su 46 miliardi ne sono stati messi a terra 9. Bisogna correre, ma anche cominciare a pensare a una proroga. Questo non vuol dire che non sappiamo correre per arrivare a fine 2026, ma ci sono alcune lavorazioni, come quelle sul ferroviario, che si farà fatica a farle. O blocchi i treni dieci ore o certi lavori non riesci a farli. Bisogna fare un bagno di umiltà».

Il profilo e l’azienda

Zanetti, classe 1964, è attualmente vicepresidente e amministratore delegato della Zanetti spa, l’azienda di famiglia fondata alla fine dell’Ottocento, oggi leader nella produzione, stagionatura e confezionamento di grana padano e parmigiano reggiano, 700 milioni di euro di fatturato nel 2023, con una quota di export pari al 70% e presenza in 90 Paesi. È anche presidente del Gruppo Alimentari di Confindustria Bergamo, oltre che consigliere di Banca Passadore, istituto di credito privato indipendente con sede a Genova.

Laureato in Economia e Commercio all’Università di Bergamo, dottore commercialista e revisore dei conti, Matteo Zanetti è stato nel consiglio d’amministrazione di diverse banche, società e realtà industriali, presidente del gruppo tecnico Credito e Finanza di Confindustria dal 2016 al 2020, vicepresidente di Confindustria Bergamo per due mandati dal 2011 al 2017, vicepresidente della Camera di Commercio di Bergamo dal 2010 al 2020, vicepresidente di Promoberg e di Bergamo Fiera Nuova. È anche stato assistente di Economia Aziendale e cultore di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università di Bergamo.

Il consiglio direttivo

Nel Consiglio direttivo di Confindustria per il 2024-2026 siederà anche Gianfelice Rocca, presidente del Gruppo Techint (che comprende anche Tenaris) e di Humanitas, in quota Assolombarda, che ricoprirà il ruolo di special advisor Life Sciences. Nei gruppi tecnici a supporto del Consiglio di presidenza e del Consiglio generale entrano, invece, la presidente di Confindustria Bergamo, Giovanna Ricuperati (Cultura d’Impresa), i due past president Andrea Moltrasio (Comitato scientifico Centro Studi) e Stefano Scaglia (Europa), i vicepresidenti Giovanni Fassi (Ricerca e Sviluppo), Marco Manzoni (Education), Bernardo Sestini (Energia), Paolo Rota (Lavoro e Relazioni Industriali) e il presidente dei Giovani Imprenditori Matteo Vavassori (Certezza del diritto).

Gli altri bergamaschi nominati nei gruppi tecnici sono Giorgio Besenzoni (Economia del Mare), Massimo Cacciavillani (Open Innovation), Silvio Dorati (Ambiente), Mariella Giannattasio (Industria del Turismo e della Cultura), Miriam Gualini (Credito e finanza), Marzia Ostuni (Transizione Digitale), Giacomo Pesenti (Fisco), Cristina Radici (Olimpiadi Grandi Eventi ed Economia della montagna), Monica Santini (Internazionalizzazione), Massimiliano Valle (Aerospace), Gianluigi Viscardi (Politiche industriali), Aniello Aliberti (Scienze della vita), Roberto Vavassori (Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei e Competitività). Ricuperati, Viscardi, Vavassori e Zanetti sono anche nel Consiglio generale di Confindustria insieme a Oscar Panseri, presidente della Piccola Industria di Confindustria Bergamo.

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