Luna Rossa, varato il prototipo realizzato dalla Persico Marine di Nembro

Il collo della bottiglia si spezza, la schiuma dello champagne esplode sulla prua accompagnata dal grido liberatorio «Io ti battezzo, Luna Rossa», come sempre pronunciato dalla madrina dell’evento, Miuccia Prada. Non si tratta ancora del nuovo AC75 con cui Luna Rossa correrà la 37^a America’s Cup in programma nel 2024 a Barcellona, ma di una «mini» imbarcazione - un muletto di 40 piedi - che porterà alla definizione del progetto definitivo. Il prototipo, o barca in scala se si preferisce, è stato varato a Cagliari, alla base di Luna Rossa Prada Pirelli, ed è stato realizzato dalla bergamasca Persico Marine, che a partire dai primi mesi dell’anno prossimo lavorerà anche all’AC75.

Nel caso del muletto, l’azienda di Nembro lo ha sviluppato insieme a Luna Rossa, realizzando in circa otto mesi tutti i componenti in carbonio, inclusi foil, albero, timone e strutture, che poi sono stati assemblati nel capoluogo sardo. Quella di Persico Marine con Luna Rossa è una collaborazione di lungo corso, che prosegue ormai dal 2004. Questo prototipo - in cui spiccano i colori rosso, bianco e nero - servirà al team anche per allenarsi in vista della prestigiosa competizione che si terrà in Spagna.

Per Marcello Persico, amministratore delegato di Persico Marine, questa barca rappresenta «la soddisfazione di lavorare da tanti anni con un team così prestigioso come quello di Luna Rossa: è iniziato un nuovo capitolo di questa storia che vorrei non terminasse mai». Costruito in composito di carbonio, la sua realizzazione ha richiesto oltre 30 mila ore di lavoro da parte di più di una trentina di persone della Persico Marine e di 40 membri del team design. Per la costruzione dello scafo e dei componenti in composito sono stati impiegati 5 mila metri quadrati di fibra di carbonio applicati su diversi materiali che compongono l’anima strutturale. Patrizio Bertelli, presidente del team Luna Rossa Prada Pirelli, ha detto: «Sono certo che questo prototipo sarà di grande aiuto nello sviluppo del nuovo AC75. Tra qualche giorno avremo le prime sensazioni da parte dell’equipaggio in mare e, data la natura innovativa del progetto, sono certo che supereranno le aspettative».