
Economia / Val Calepio e Sebino
Giovedì 24 Aprile 2025
Lucchini Rs, a Lovere è possibile lavorare anche solo nel weekend
IL CONTRATTO. Part-time di 24 ore a tempo indeterminato riservato agli addetti dei reparti produttivi. È rivolto in particolare a neo diplomati e universitari.
Il «long Covid» continua a far sentire i suoi effetti non solo sulla salute pubblica, ma anche sul mercato del lavoro, che dal 2020 a oggi ha dovuto affrontare fenomeni socioeconomici mai visti prima: la «great resignation» (grandi dimissioni), il «quite quitting» («licenziamento silenzioso», ovvero fare lo stretto necessario durante l’orario di lavoro), la richiesta continua di un miglior «work life balance» (il bilanciamento tra lavoro e tempo libero). Sfide a cui le aziende sono chiamate di continuo a rispondere per garantirsi quelle risorse umane che, per ragioni diverse, a partire dal calo demografico per arrivare fino ai costi investiti nella loro formazione, sono sempre più rare e preziose.
A Lovere Lucchini Rs ha lanciato il contratto «Weekend shift», che consente di lavorare nei reparti produttivi 24 ore, tutte concentrate tra il sabato e la domenica, lasciando che il dipendente abbia liberi gli altri giorni della settimana. «Si tratta – spiega l’amministratore delegato, Augusto Mensi – di un’opzione per le persone che cercano un equilibrio tra vita privata e vita lavorativa. Da parte nostra offriamo indennità e bonus per il fine settimana, a cui aggiungiamo una notevole formazione tecnica che potenzialmente conduce a un impiego a tempo pieno da noi».
Il welfare aziendale
Il contratto corrisponde a tutti gli effetti a un’assunzione a tempo indeterminato part-time, quindi, sottolineano dalle risorse umane di Lucchini Rs, comprende i benefit riservati agli altri lavoratori dello stabilimento Lovere, tra cui l’applicazione del contratto integrativo (che per il 2024 ha consentito ai dipendenti di ricevere un premio di risultato del valore medio di 3.361 euro, il più alto di sempre) e l’accesso ai servizi del welfare aziendale. Lanciata qualche giorno fa attraverso i canali social dell’azienda, la proposta ha ottenuto finora una risposta «superiore alle aspettative. «Weekend shift» è rivolto in particolare ai neo diplomati e agli studenti universitari che possono sviluppare competenze tecniche utilizzando le macchine a controllo numerico impiegate nella produzione di materiale rotabile e acciai di qualità. La possibilità di lavorare solo nei fine settimana è già utilizzata dal gruppo in alcune delle sue nove sedi produttive all’estero, ora la si propone anche a Lovere, dove lavorano circa 1.200 dipendenti. Nella nostra provincia questa «formula» è stata utilizzata anche da realtà come Brembo e Mazzucconi.
Il contratto «Weekend shift»
In Lucchini Rs (che nel 2023 ha registrato ricavi per 574 milioni di euro, in crescita dell’8,5% rispetto al 2022), le tecnologie impiegate e le lavorazioni previste nelle varie fasi del ciclo produttivo richiedono un notevole investimento sulle persone: prima che un lavoratore inizi a potersi muovere in autonomia nei reparti, servono almeno tre mesi di formazione e di addestramento. Con il contratto «Weekend shift» (il curriculum può essere mandato direttamente all’azienda tramite il sito internet www.lucchinirs.com o chiedendo alle agenzie per il lavoro presenti sul territorio) si dà il via a questo percorso che prevede il costante affiancamento di personale esperto.
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