Lombardo acquisisce Cini&Nils, boutique creativa della luce

Cuboluce è una piccola lampada da tavolo il cui lato superiore si solleva per sprigionare la luce al suo interno. Nasce dalla penna di Franco Bettonica e Mario Melocchi, esponenti del design milanese degli anni Settanta e di quello stile italiano, geometrico nell’idea, morbido nella realizzazione ed essenziale nelle forme, che ha definito un’epoca. Bettonica e Melocchi sono anche i due designer che pochi anni prima di realizzare Cuboluce hanno fondato Cini&Nils, marchio che vanta la presenza di alcune creazioni nella collezione di design del MoMA di New York. Si tratta della collezione da Bar, nelle sue declinazioni da Tavola, da Scrivania, il Portariviste girevole, il Cubobar e il Tavolo da Gioco. Nel 1972 con il primo piccolo cubo luminoso il brand abbraccia il settore dell’illuminazione con una serie di prodotti che ne hanno arricchito la storia. Ora, tutto questo prestigioso know how è stato acquisito da Lombardo, marchio con sede a Villongo, che produce e distribuisce prodotti per l’illuminazione residenziale nel segmento outdoor. L’acquisizione è stata conclusa a inizio novembre e mira a un rilancio in grande stile di quella che è stata una vera e propria «boutique creativa» della luce.

«È certamente una tappa importante del percorso di crescita di Lombardo, oltre che una sfida appassionante» spiega Italo Belussi, ceo di Lombardo e, oggi, anche di Cini&Nils. Le due realtà, ora fuse in un unico gruppo, sono nate a un anno di distanza, nel 1969 Cini&Nils e nel 1968 Lombardo, seguendo due traiettorie differenti all’interno del settore dell’illuminazione. Da una parte la creazione di nuovi modelli di tendenza, dall’altra una specializzazione che vede nella grande distribuzione il principale canale distributivo, 60 dipendenti attivi e un fatturato per il 2022 di circa 32 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente. Non solo, lo sviluppo della realtà bergamasca è attestata anche dal recente ingresso nel fondo Tungsten Holding S.r.l., partecipato da Cronos Capital Partners e da blasonati co-investitori che ne ha rilevato la maggioranza della società a marzo. Questa acquisizione si colloca quindi all’interno di un articolato progetto di crescita come spiega Italo Belussi: «Siamo consapevoli del patrimonio di storia, qualità e design che contraddistingue un marchio come Cini&Nils e ne ha fatto un brand icona della cultura della luce a livello internazionale, ma siamo anche orgogliosi dell’identità distintiva di Lombardo, della sua mission e dei valori che ci hanno permesso in questi anni di farci riconoscere ed apprezzare dai nostri clienti. È nostra intenzione, quindi, che i due marchi proseguano, ciascuno nella fedele continuità con le loro distinte visioni aziendali, a livello produttivo e di mercato».