Lego batte i rivali vendite su del 17%: in Italia 24 negozi

Il fatturato è infatti salito del 17% a 64,6 miliardi di corone danesi (pari a circa 8,7 miliardi di euro), mentre il trend dei margini risente dei forti investimenti fatti nell’anno, con la crescita dell’utile operativo che si ferma al 5%, a 17,9 miliardi (2,4 miliardi di euro), e quella del risultato netto al 3,5%, a 13,8 miliardi di corone (1,85 miliardi).Lo scorso anno l’azienda di Billund ha aperto 155 nuovi negozi a marchio Lego, portando a 904 il numero complessivo degli store, ha ampliato la capacità produttiva in tre fabbriche, ha iniziato i lavori di un nuovo impianto senza impatti climatici (carbon neutral) a Binh Duong, in Vietnam, ha annunciato la costruzione di un’analoga fabbrica a Richmond, negli Stati Uniti, con l’obiettivo di soddisfare la domanda crescente dalle Americhe, ed ha aumentato gli investimenti per la trasformazione digitale lungo tutta la catena del business. In Italia 24 i Lego Store aperti in parnership con Percassi (l’ultimo lo scorso dicembre a Brescia), oltre 40 a livello europeo.

«La forza che abbiamo visto negli anni passati è continuata nel 2022. È stata trainata dagli investimenti fatti durante questo periodo che ci stanno ripagando e gettano le fondamenta per una crescita sostenibile di lungo termine. Prevediamo di accelerare gli investimenti in iniziative strategiche negli anni a venire», ha dichiarato l’amministratore delegato Niels B. Christiansen, parlando di un 2022 «oltre le aspettative» a dispetto di «condizioni di mercato impegnative». La crescita di Lego, che ha subito una forte accelerazione durante gli anni del Covid, ha superato «significativamente» il trend del mercato dei giocattoli, in cui il gruppo danese ha continuato a guadagnare quote. Lo scorso anno il 48% dei prodotti venduti da Lego nel 2022 erano nuovi, City, Icons e Technic si collocano in cima alle vendite, a braccetto con le collezioni dedicate a Star Wars ed Harry Potter.