Le macchine della Reepack di Seriate all’americana ProMach

L’acquisizione Il colosso Usa, che conta una sessantina di impianti in tutto il mondo, è controllato dal fondo Aea.

La «piccola» Reepack (Rpk) di Seriate entra a far parte della ProMach, multinazionale americana leader nel settore del packaging industriale controllato dal fondo Aea Investors. La società Usa, attraverso la controllata ProMach Italy 2, ha infatti acquisito il 100% delle quote di Reepack, 12 milioni di fatturato e 71 dipendenti, che da oltre vent’anni opera nel settore della produzione di macchine confezionatrici che conservano e proteggono tutti i tipi d alimenti e i medicinali, oltre componenti industriali e di consumo. «La sede - si legge in un comunicato della società Usa - continuerà ad operare in Italia. L’attuale presidente e ceo, Livio Valli entrerà a far parte di ProMach con il ruolo di vice presidente e general manager di Reepack. «Essendo noi un’azienda familiare - sottolinea Valli - era importante entrare a far parte di una realtà che valorizzasse le persone, parte integrante di nostri successi e della nostra crescita». «Reepack è sinonimo di artigianalità italiana di alta qualità e non cambierà» assicura il presidente dell’azienda bergamasca» conclude Valli.

Sede a Cincinnati (Ohio), una sessantina di stabilimenti di produzione e uffici in tutto il mondo (Stati Uniti, Canada, Messico, Europa, Emirati Arabi Uniti e Cina), ProMach nel 2017 aveva acquisito un’altra azienda italiana, la mantovana Pe a cui ha applicato lo stesso modello di gestione lasciando alla guida la ex proprietà. «Reepack si adatta perfettamente alla famiglia ProMach» afferma Mark Enderson, presidente e ceo della società americana. «Sono persone straordinarie - aggiunge -, con una cultura fortemente orientata al cliente, saranno partner straordinari».

Nel’operazione, Rpk srl è stata assistita, per gli aspetti legali, dall’avvocato Federico Caffi, partner dello studio Cma Caffi Maroncelli e Associati di Bergamo, coadiuvato dall’avvocato Ilaria Aiazzi e, per gli aspetti finanziari e fiscali, dai commercialisti Valerio Chignoli e Giorgio Berta, rispettivamente partner e socio fondatore dello Studio Bnc.

«L’acquisizione di Reepack da parte del Gruppo Pro Mach - si legge in una nota congiunta di Chignoli e Caffi - dimostra la fiducia, di una realtà leader internazionale di settore, nelle capacità produttive ed innovative di una pmi italiana che rimarrà saldamente sul territorio bergamasco, ma con la possibilità di crescere e consolidarsi all’interno di un gruppo multinazionale e strutture in tutto il mondo». Il valore dell’operazione non è stato reso noto.

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