La sicurezza sul lavoro in uno spettacolo teatrale dentro uno stabilimento

La sicurezza sul lavoro è stata messa in scena in uno spettacolo rappresentato in uno stabilimento produttivo, alla Produtech Srl di Albano. Il tema delle morti sul lavoro è stato espresso attraverso testimonianze e ricordi in musica e parole: lo spettacolo «Studio per Giacomo Bertoletti, operaio» è stato rappresentato sabato sera nello stabilimento di via Tonale. È un monologo nato dalla produzione di Albanoarte Teatro con la collaborazione di Teatrattivo.

«L’importanza della prevenzione»

«La storia che abbiamo messo in scena – racconta Marco Nespoli, attore – è tratta da un monologo che raccontava la storia di mio nonno, morto a causa di un tumore alla vescica per via degli anni di lavoro in un’azienda chimica, la Sbic, società bergamasca per le industrie chimiche di cui oggi resta solo la ciminiera a Seriate. Vogliamo dare un messaggio sull’importanza della prevenzione rispetto a tutti i rischi che possono esserci, e deve provenire tanto dai datori di lavoro quanto dagli operai».

«Lavoro e teatro, binomio indissolubile»

Regista del monologo è Enzo Mologni di Albanoarte: «Teatro e lavoro in questo spettacolo sono un binomio indissolubile, è un monologo che si ispira ad uno spettacolo di Teatrattivo che da vent’anni viene messo in scena. Parla del caso Sbic, l’industria di Seriate che negli anni ’70 venne chiusa. In questo spettacolo abbiamo cercato di capire come un giovane di oggi potrebbe comprendere la tematica della sicurezza nei luoghi di lavoro».

Il progetto

Ha collaborato all’iniziativa il Comune, presente alla serata con il sindaco Gianmario Zanga e alcuni amministratori comunali: «Questa serata fa parte di un progetto creato da Rete bibliotecaria bergamasca che ha il nome di Produzioni interrotte, la parola principe è il lavoro – dichiara Maria Teresa Rota, assessore alla Cultura –. Albano ha preparato una mostra bibliografica nella nostra biblioteca, sarà itinerante e andrà anche nelle altre biblioteche di Rete bergamasca. Inoltre, abbiamo previsto l’apertura di un’azienda del nostro territorio, la Plastik: il 20 maggio ci sarà una visita guidata (al mattino e al pomeriggio). Sempre in questo progetto abbiamo inserito anche una proiezione cinematografica nel mese di novembre. Tutto questo è stato creato nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura».