La Same verso un 2021 da record: assunti 230 lavoratori a Treviglio

«Portafoglio ordini elevato, obiettivo ricavi a 1,4 miliardi». Il premio di risultato a 5.135 euro «potrà anche crescere»

Un 2021 che si annuncia da record per la Same Deutz-Fahr, con un portafoglio ordini già «molto consistente» e un fatturato che - in assenza di intoppi - potrà toccare quota 1,4 miliardi di euro, superando così anche i numeri degli ultimi bilanci pre-Covid. Il 1° trimestre è incoraggiante con un +25% rispetto agli ultimi anni. A fare il punto ieri mattina nella consueta conferenza stampa da Treviglio (in streaming) l’amministratore delegato Lodovico Bussolati. «Qualche mese fa - ha detto - avevamo approvato una previsione di fatturato di gruppo di 1,350 miliardi (superiore al dato del 2019 e vicino ai livelli del 2018, ndr), ma, alla luce della raccolta ordini, dell’andamento del mercato e della nostra quota di mercato confermata in crescita ulteriore nei primi 4 mesi 2021, il nostro obiettivo è diventato persino più ambizioso, puntando così a 1,4 miliardi di euro a fine anno». Certo, salvo imprevisti, ma - ha aggiunto l’a.d. - «le nostre preoccupazioni non sono legate agli ordinativi, che non mancano affatto, ma semmai a problemi di continuità produttiva, al fatto cioè di riuscire ad avere tutti i componenti necessari per garantire i massimi livelli produttivi di cui abbiamo bisogno per soddisfare gli ordini in portafoglio per i prossimi mesi». C’è però anche un altro nodo per la Same: «I prezzi delle materie prime, dall’acciaio alla gomma-plastica, hanno avuto già incrementi notevolissimi da gennaio e comportano per noi dei costi». Un fattore-inflazione «da gestire nel 2021».

Intanto, nel 2020, il bilancio si è chiuso con un fatturato sì in calo del 10% a 1,146 miliardi (rispetto a 1,268 miliardi del 2019) soprattutto a causa del fermo produttivo causato dalla pandemia nella tremenda primavera 2020 (due mesi nello stabilimento di Treviglio e uno in quello tedesco di Lauingen), ma, nello stesso anno, il gruppo ha registrato un Ebitda (margine operativo lordo) al 9,5%, «miglior risultato della storia di Same Deutz-Fahr in termini di redditività». Il che ha permesso di mantenere immutato il piano di investimenti a medio-lungo termine: 57 milioni di euro nel 2020 - il grosso dei quali destinati alla Ricerca e sviluppo che ha proprio in Treviglio il suo perno e nelle nuove tecnologie per un’agricoltura sostenibile - somma che con tutta probabilità potrà essere riproposta e forse incrementata anche per l’anno in corso (il gruppo destina il 5% del fatturato alla ricerca). E - ha detto ancora Bussolati - la pandemia ha determinato una decisa accelerazione nella digitalizzazione dei processi interni ed esterni dell’azienda.

Vendite in crescita in Cina e Turchia

Quanto ai mercati della Same, l’Europa ha risentito della crisi pandemica (il fatturato nel continente è passato dai 958 milioni del 2019 agli 803 del 2020), al contrario Cina e Turchia sono cresciute rispettivamente da 82 a 91 milioni e da 36 a 64 milioni. In India un trattore del gruppo è stato giudicato il migliore nella sua categoria. Quanto ai marchi, prevale nettamente il fatturato Deutz-Fahr (il 72% del totale) seguito dalla Same (14%). Utile netto in linea con gli anni precedenti a 39,3 milioni (3,4%), buona la posizione finanziaria netta con un indebitamento a 176 milioni, in calo del 38%, segno di una maggiore solidità finanziaria del gruppo.

Risultati importanti anche sul fronte del personale. In Italia la Same ha erogato il premio di risultato a tutti i suoi dipendenti, posizionandosi anche quest’anno fra le prime aziende sul territorio nazionale per valore del riconoscimento. Gli 854 addetti dei reparti produttivi hanno ricevuto un premio di 5.135 euro, «che rappresenta il miglior risultato di sempre», di poco sotto (tra 4.800 e 5.100 euro) il premio per gli altri dipendenti. E Bussolati ha annunciato che «se riusciremo nel 2021 a raggiungere il budget prefissato, il premio sarà anche maggiore di quello erogato nel 2020».

Il gruppo l’anno scorso ha fatto complessivamente 300 assunzioni, 230 delle quali a Treviglio fra impiegati e operai, attraverso assunzioni dirette, collaborazioni a progetto e contratti di somministrazione di media e lunga durata. I dipendenti in Italia sono saliti dunque a 1.375, e nel mondo oltre quota 4 mila. Va citata anche la campagna di test sierologici rivolta gratuitamente ai lavoratori per la mappatura della situazione immunologica. Infine, l’a.d. ha ricordato l’impegno filantropico della Fondazione Same che nel 2020 ha erogato contributi per 1,1 milioni di euro.

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