Economia / Hinterland
Mercoledì 10 Luglio 2024
La famiglia Benedetti cede «Le Cornelle» ai big italiani dei parchi
OPERAZIONE. A capo della nuova società Daris De Rocchi che con i fratelli gestisce anche lo Zoo Safari di Fasano. Conservazione, ricerca e didattica i fiori all’occhiello.
Le Cornelle passano di mano. Dopo più di quarant’anni la famiglia bergamasca Benedetti ha ceduto la proprietà del parco faunistico di Valbrembo a «Le Cornelle Sviluppo» e Daris De Rocchi è diventato il nuovo amministratore unico.
«Le Cornelle Sviluppo», società a responsabilità limitata nata a giugno 2023, sede legale a Russi, in provincia di Ravenna, e capitale sociale di oltre 4 milioni di euro, è a sua volta controllata da un’altra srl, la Sant’Eleonora 1924, con sede a Roma, specializzata nella gestione di parchi faunistici e di divertimento dal Nord al Sud della Penisola, e facente capo ai tre fratelli De Rocchi: oltre a Daris, anche Wioris e Ugo, che prima di dedicarsi ai parchi di proprietà della famiglia è stato direttore del Circo Medrano.
Con la cessione alla famiglia De Rocchi, Le Cornelle entrano in una galassia di cui fanno parte il Safari Park di Pombia, in provincia di Novara, il Waterpark Venosa, in Basilicata, l’Acquapark Egnazia di Losciale (Bari), ma soprattutto il celeberrimo Zoo Safari di Fasano, sempre in Puglia.
Parco nato nel 1981
Il parco faunistico di Valbrembo, che deve il suo nome al termine usato per indicare i sassi del fiume levigati dalla corrente, è stato creato nel 1981 da Angelo Ferruccio Benedetti, che su un’ampia area verde sulla sponda orientale del fiume Brembo decise di dare dimora ad animali provenienti da ogni parte del mondo, garantendo loro ampi spazi di libertà e la possibilità per l’uomo di incontrarli da vicino.
Alla morte del fondatore, nel 2011, sono stati i figli Nadia ed Emanuele a raccoglierne il testimone. Oggi su una superficie di quasi 130 mila metri quadrati sono ospitate più di 120 specie tra mammiferi, uccelli e rettili.
Conservazione, ricerca e attività didattica sono i fiori all’occhiello delle Cornelle, che partecipa allo European Endangered Programme
Conservazione, ricerca e attività didattica sono i fiori all’occhiello delle Cornelle, che partecipa allo European Endangered Programme, una rete che studia e monitora ogni esemplare e ogni nascita delle specie in via d’estinzione, coinvolgendo anche altri parchi faunistici in giro per il mondo, impegnandoli anche in programmi di riproduzione, studio e scambio per salvare le specie a rischio. Per farlo, il parco di Valbrembo è inserito anche nell’International Species Information System, che fornisce un software di gestione internazionale delle specie animali.
Anche nel circuito dei parchi faunistici della famiglia De Rocchi sono attivi progetti consolidati di ricerca sulle patologie degli animali e sulla conservazione delle specie, in collaborazione con istituzioni accademiche come l’Università di Torino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA