Economia / Bergamo Città
Sabato 22 Agosto 2020
«La Conad crescerà con l’ex Teatro Nuovo»
E in via Carducci si riapre il 2 settembre
Parla l’a.d. del gruppo Ferrarini: «Bergamo ha dato soddisfazioni, ci puntiamo forte. Grande attenzione al punto vendita di via Carducci».
«Puntiamo assolutamente su Bergamo, è un territorio in cui negli ultimi 10 anni abbiamo lavorato per sviluppare la nostra quota e che ci sta dando grandi soddisfazioni». Ad affermarlo è Ivano Ferrarini, amministratore delegato di Conad Centro Nord, la società che dal 18 agosto gestisce ufficialmente lo Spazio Conad di via Carducci a Bergamo.
L’area commerciale ex Auchan attualmente è chiusa per ristrutturazione e l’inaugurazione, sotto le nuove insegne, è prevista per il 2 settembre, ma non sarà la sola in città. Il prossimo anno, la società emiliana aprirà anche un punto vendita «Sapori&Dintorni» all’interno dell’ex Teatro Nuovo. Sarà uno spazio più piccolo, dedicato all’enogastronomia, ma particolarmente strategico per il marchio, come ribadisce l’amministratore delegato: «Quello spazio sarà fondamentale per consolidare la nostra immagine e la tipicità della nostra insegna. Abbiamo risolto i problemi dovuti ai carichi urbanistici e quelli legati alla rilevanza culturale del sito, quindi possiamo confermare i lavori per il 2021».
L’ampliamento di RomanO
Un ulteriore investimento, Conad Centro Nord lo realizzerà a Romano di Lombardia, dove è confermata la spesa di 6 milioni di euro per l’ampliamento del punto vendita di via Commercio: «Una scelta - spiega l’a.d. - che va di pari passo con la crescita della città. Lì, per avevamo acquisito un vecchio punto vendita Coop e, anche in virtù della riqualificazione dell’anello urbanistico, ci apprestiamo a riqualificare il punto vendita con una realtà futura che sarà di 1.500 metri quadrati».
Previsioni e investimenti che certificano nei fatti quanto la nostra provincia e la regione in generale siano importanti per la società emiliana, che proprio dalla Lombardia ricava circa il 70% del proprio fatturato. Anche per questo l’operazione che sta per disegnare il nuovo volto dell’ex Auchan sarà particolarmente delicata, come spiega Ferrarini: «Siamo attenti a quel punto vendita: quello di via Carducci è un centro commerciale con una sua storia, che ormai fa parte della città. È anche uno spazio nato tanti anni fa con una logica completamente diversa rispetto a quella che ha oggi il settore. Se prima era più vicino a un centro commerciale, ora deve essere percepito come un super store di vicinato, con un’attenzione particolare ai banchi del fresco e all’offerta alimentare».
Come annunciato, il nuovo Spazio Conad sarà grande la metà rispetto all’ipermercato precedente, occupando 5.400 metri quadrati, mentre il resto dell’area vedrà l’arrivo di altre realtà commerciali che comporranno la nuova galleria, anche se le trattative su questo punto, al momento, sono ancora riservate.
Il ridimensionamento dello spazio ha reso delicata la fase di trattativa con i sindacati per il ricollocamento dei dipendenti ex Auchan, portando a un accordo firmato soltanto dalla Fisascat-Cisl di Bergamo. Dei 167 dipendenti totali, 117 passeranno direttamente a Conad, 34 hanno chiesto un’uscita incentivata, mentre per 16 esiste l’impegno, non scritto, di ricollocarli in altri punti vendita o all’interno dei negozi della galleria.
A questo proposito, Ferrarini rinnova la volontà di ricollocare quanto prima le persone che si adesso trovano in cassa straordinaria: «Siamo particolarmente attenti al rapporto con il personale, ma dobbiamo anche stare attenti a non tornare a una gestione sul modello Auchan, perché sarebbe fallimentare. Abbiamo altri punti vendita in provincia e altri soci presenti sul territorio e pensiamo di poter indirizzare le ricerche di nuova occupazione dando la priorità a chi vive ancora una situazione di precarietà».
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