Italtrans, svolta green: riduce le emissioni grazie ai biocarburanti

LA NOVITÀ . Oltre un centinaio di mezzi del gruppo di Calcinate utilizza già il nuovo gasolio vegetale Hvo. «Investiti 22,5 milioni per sostituire veicoli inquinanti».

Italtrans fa un altro passo avanti sulla strada della sostenibilità: dallo scorso mese di settembre infatti, oltre un centinaio di mezzi della flotta bergamasca – in particolare quanti fanno rifornimento del quartier generale di Calcinate – ha cominciato ad essere alimentato con il nuovo Gasolio Hvo (Hydrotreated Vegetable Oil).

Si tratta di un olio vegetale idrotrattato prodotto secondo i principi dell’economia circolare. Viene ricavato, infatti, dalla lavorazione di materie di scarto rinnovabili di tipo paraffinico - come olio vegetale, sego o olio da cucina usato - e in parte residuale di oli vegetali. La sua composizione priva di idrocarburi fossili e il basso contenuto di carbonio lo differenziano dal diesel e lo rendono un carburante sostenibile grazie ai bassi livelli di emissioni di gas serra e di inquinanti atmosferici.

Più autonomia e consumi ridotti

Il gasolio Hvo offre una buona efficienza energetica consentendo una maggiore autonomia dei veicoli e, conseguentemente una riduzione dei consumi; è inoltre altamente biodegradabile e per questo meno dannoso in caso di perdite o sversamenti rispetto agli altri carburanti.

La scelta dell’Hvo è un ulteriore passo avanti per contenere l’inquinamento. Si stima infatti che con l’utilizzo dell’Hvo vi sia una riduzione delle emissioni di gas serra prodotte durante il ciclo di vita dal 60 al 90% rispetto al diesel convenzionale

L’elevato numero di cetano (è l’indicatore che segnala la prontezza all’accensione) garantisce buone performance nelle partenze a freddo e riduce la rumorosità del motore, limitando anche l’inquinamento acustico oltre all’emissione di particolato. Infine, il gasolio Hvo è privo di aromatici o poliaromatici, composti impattanti dal punto di vista ambientale.

«Da tempo siamo impegnati per rendere la nostra flotta non solo più efficiente, ma soprattutto meno impattante a livello ambientale - spiega Paola Bellina, direttore operativo di Italtrans -. Nel 2023 abbiamo investito 22,5 milioni di euro per l’acquisto di 289 mezzi Euro 6 di ultima generazione per sostituire veicoli dalle motorizzazioni meno performanti. Abbiamo anche 4 veicoli elettrici e 91 motrici alimentati a gas liquido (Lng). Ora, la scelta dell’Hvo è un ulteriore passo avanti per contenere l’inquinamento. Si stima infatti che con l’utilizzo dell’Hvo vi sia una riduzione delle emissioni di gas serra prodotte durante il ciclo di vita dal 60 al 90% rispetto al diesel convenzionale».

Fatturato da 490 milioni

Italtrans, il cui fatturato 2023 ha toccato i 490 milioni di euro, ha attualmente 1.500 dipendenti e una flotta di oltre mille mezzi per il trasporto primario. Da tempo ha messo tra i suoi principali obiettivi l’attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale, valori coniugati con attenzione in rapporto ai «goal» dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile.

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