Economia / Bergamo Città
Martedì 14 Gennaio 2025
Incentivi 110%, rendite catastali da aggiornare: lettere in arrivo
FISCO. Gli avvisi dell’Agenzia delle Entrate a chi ha usufruito del Superbonus e non ha ancora comunicato la variazione.
Le prime lettere arriveranno nei prossimi giorni e, da quel momento, i proprietari degli immobili che hanno usufruito del Superbonus dovranno aggiornare – se ancora non hanno provveduto a farlo – il valore catastale dei beni ristrutturati. È quanto prevede la normativa entrata in vigore con la legge di bilancio 2024: tutti coloro che hanno beneficiato delle agevolazioni fiscali del Superbonus riceveranno a breve una nota dall’Agenzia delle Entrate che sollecita a comunicare la variazione della rendita fornita dall’immobile sottoposto a riqualificazione.
L’adeguamento con il Fisco riguarderà all’incirca 500mila case in tutta Italia e saranno diverse migliaia anche a Bergamo i proprietari coinvolti dall’operazione di revisione catastale
Il valore delle case infatti, una volta terminati gli interventi del 110% (per recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica) gode solitamente di un aumento. L’adeguamento con il Fisco riguarderà all’incirca 500mila case in tutta Italia e saranno diverse migliaia anche a Bergamo i proprietari coinvolti dall’operazione di revisione catastale (non è stata ancora fornita una stima precisa sulla Bergamasca).
Per evitare future sanzioni
La campagna punta a permettere ai contribuenti di allineare la propria posizione per evitare sanzioni in futuro. I controlli verranno effettuati attraverso l’incrocio delle informazioni. Il numero delle dichiarazioni di chi ha depositato una pratica per il 110% e ottenuto gli annessi sconti fiscali verrà confrontato con le banche dati del catasto e, nel caso non risulti un aggiornamento recente della rendita a seguito dei lavori, partiranno le lettere dell’Agenzia.
L’avviso non determina in automatico una multa, ma ha soltanto l’obiettivo di notificare l’obbligo di allineamento alle nuove regole
L’avviso non determina in automatico una multa, ma ha soltanto l’obiettivo di notificare l’obbligo di allineamento alle nuove regole. Una volta ricevuta la missiva o la pec, i cittadini potranno presentare la documentazione relativa alla variazione della rendita oppure certificare che il proprio bene non ha subito modifiche di valore. La regola prevede che il valore catastale vada aggiornato se il rapporto tra l’importo dei lavori e il valore dell’immobile prima della ristrutturazione è superiore al 15%, ma il calcolo, per i cittadini, risulta assai complesso.
L’opzione migliore per le famiglie quindi è di avvalersi di un esperto – un ingegnere, un architetto o un geometra – al quale affidare una perizia tecnica per verificare che l’obbligo di aggiornamento del valore catastale si applichi o meno al proprio caso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA