«Imprenditori cauti ma pronti a investire. Crisi dell’auto, per Bergamo non è un tema centrale»

L’INTERVISTA. Luca Gotti, Bper Banca: «Nel 2024 oltre 350 milioni alle imprese e 250 alle famiglie. Banca del territorio? Il cliente privato non ha nostalgia». Leggi l’intervista completa su L’Eco di Bergamo di sabato 21 dicembre.

Qualche possibile rallentamento nella prima parte dell’anno, ma imprese bergamasche «pronte a cogliere le nuove opportunità di investimento specialmente se supportate da incentivi mirati». Dopo un 2024 complesso che ha visto l’economia orobica impegnata a difendere le posizioni in uno scenario di mercato complesso, il bergamasco Luca Gotti - dal 2021 alla guida la Direzione Lombardia Ovest di Bper Banca, cui fa parte il territorio di Bergamo - parla di «cauta» fiducia sulle previsioni per il prossimo anno.

Per Bper Banca a Bergamo il 2024 che anno è stato?

«Quest’anno abbiamo erogato più di 350 milioni di euro alle imprese e 250 alle famiglie, 200 dei quali sotto forma di mutui casa cresciuti del 19% rispetto al 2023 anche grazie alla crescita dei valori immobiliari, soprattutto nel capoluogo. Questo ci porta oggi ad avere uno stock complessivo di impieghi sulla provincia di Bergamo con una quota di mercato del 10%.

Le aspettative erano migliori, in particolare sul fronte delle aziende, ma nel 2024, oltre ad un contesto internazionale complesso e alla congiuntura economica, sono mancati gli investimenti di Industria 5.0 e questo ha indubbiamente inciso. Gli imprenditori bergamaschi, pur essendo consapevoli delle trasformazioni in atto e naturalmente vocati all’innovazione, sono rimasti cauti».

L’INTERVISTA COMPLETA SU L’ECO DI BERGAMO DI SABATO 21 DICEMBRE

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