Il bando «Nidi Gratis Plus» per le famiglie vulnerabili

LA MISURA. C’è tempo fino al 6 dicembre per accedere all’agevolazione che sostiene i servizi prima infanzia. Risorse disponibili: venti milioni.

Regione Lombardia ha aperto la finestra per partecipare al bando «Nidi Gratis Plus 2024/2025», introdotto per sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica e sociale. La nuova misura è in continuità con le iniziative precedenti, ed estende il raggio d’azione anche alle famiglie con un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) compreso tra 20mila e 25mila euro. La domanda va presentata entro le ore 12 di venerdì 6 dicembre, esclusivamente attraverso il sistema informativo Bandi e Servizi (www.bandi.regione.lombardia.it), da uno dei genitori, attraverso una delle seguenti credenziali: sistema pubblico di identità digitale (Spid), Carta Regionale dei Servizi (Crs), Carta Nazionale dei Servizi (Cns) o Carta di Identità Elettronica (Cie).

La domanda va presentata entro le ore 12 di venerdì 6 dicembre, esclusivamente attraverso il sistema informativo Bandi e Servizi da uno dei genitori

Chi può presentare la domanda

Possono presentare domanda tutti i genitori (quindi anche quelli adottivi e affidatari), in possesso dei seguenti requisiti: figli iscritti a nidi e micro-nidi pubblici e/o privati indicati dai comuni e ammessi alla misura «Nidi Gratis Plus 2024/2025»; attestazione protocollata dell’Isee in corso di validità inferiore o uguale a 25mila euro; retta mensile a carico dei genitori superiore all’importo rimborsabile dall’Inps, pari a 272,72 euro, che sale a 327,27 euro nei casi previsti dalla misura nazionale (nuclei familiari con nuovi nati a decorrere dal 1° gennaio 2024, e presenza di almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni). Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 20 milioni, salvo risorse ulteriori che dovessero rendersi disponibili.

L’obiettivo della misura

La nuova misura intende sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica e facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia, rispondendo ai bisogni di conciliazione vita-lavoro e favorendo la permanenza, l’inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro, in particolare delle madri; inoltre si vuole contribuire all’abbattimento dei costi della retta dovuta dai genitori per la frequenza del/la proprio/a figlio/a in nidi e micro-nidi pubblici o in posti in nidi e micro-nidi privati autorizzati acquistati in convenzione dal Comune, nel rispetto dei regolamenti comunali.

Info utili

Oltre che nella sezione Bandi del sito regionale (www.regione.lombardia.it), si possono chiedere informazioni scrivendo una e-mail all’indirizzo: [email protected]; oppure telefonando (dal lunedì al venerdì) al numero unico 02.67653333 o al Call Center di Regione Lombardia (800.318.318, digitando 1). Assistenza tecnica, numero verde 800 131 151.

© RIPRODUZIONE RISERVATA