Gualini, 10 milioni per crescere: più spazi e nuove assunzioni

Impennata del fatturato (+68%), aumento del numero dei dipendenti, ampliamento del sito produttivo di Costa di Mezzate, per un investimento previsto di circa 10 milioni. È l’exploit della Gualini spa (Gruppo Costim) che ha caratterizzato il rilancio della società - iniziato nel 2018 con l’ingresso per il 60% del capitale nella holding industriale controllata da Polifin della famiglia Bosatelli e partecipata dal partner industriale Unifin di Francesco Percassi – grazie anche all’aggiudicazione di importanti commesse sia a livello nazionale, sia internazionale.

La società presieduta da Ruggero Gualini, specializzata nella progettazione, realizzazione e posa di facciate continue e involucri edilizi in questi ultimi anni ha registrato un notevole aumento della produzione, nonostante il difficile contesto macroeconomico, con i ricavi che sono passati dai 34 milioni del 2020 agli oltre 60 milioni stimati per quest’anno, per circa il 50% in Italia e il resto all’estero, in particolare la Francia (considerato «mercato domestico»), dove la Gualini ha una filiale, a Neully sur Seine (Parigi), cui si aggiungono la Gualini Sarl nel Principato di Monaco e la Gualini Inc Nord America a New York.

La crescita dei volumi (la società ha in portafoglio ordini per 140 milioni) ha portato ad una ulteriore crescita dell’organico – che a oggi conta circa 170 persone (di cui 40 attive nella progettazione), più del doppio rispetto ai 70 dipendenti del 2018 – e reso necessario l’avvio di un progetto per ampliare lo stabilimento produttivo di Costa di Mezzate. In particolare, è prevista l’espansione in una nuova struttura da 7.500 mq (adiacente all’attuale insediamento) che andrà ad aggiungersi agli attuali 20mila mq di spazio dedicato alla produzione, con un potenziale fino a 30mila mq di estensione del sito, già caratterizzato dall’autoproduzione energetica. Nel complesso sono previste circa 30 nuove assunzioni.

«Gualini è nata in Italia oltre 150 anni fa come un’impresa artigianale di lavorazione del ferro a conduzione familiare – dice Ruggero Gualini - e oggi è uno dei player più importanti nel settore dell’involucro edilizio in Italia e su scala internazionale. Una straordinaria crescita resa possibile dall’ingresso nel capitale nel 2018 del Gruppo Costim, con il quale abbiamo condiviso la vision di sviluppo». «I risultati raggiunti da Gualini – osserva Jacopo Palermo, ad di Costim - testimoniano la bontà del modello di business del Gruppo Costim (formato da Gualini, Impresa Percassi e Elmet, ndr), capace di integrare competenze diverse grazie alla creazione di sinergie tra aziende leader di settore». Tra i progetti più importanti la realizzazione in corso da Gualini Inc. a New York del rivestimento del «262 Fifth Avenue», nuovo grattacielo residenziale di 60 piani nel cuore della Grande Mela (260 metri di altezza, tra i più alti di Manhattan).