Fae Technology pensa al salto. In squadra un uomo di finanza

ELETTRONICA INTEGRATA. Assestamento del titolo dopo il boom (+32,1%) di martedì. Ferrari (ex Directa Plus) nuovo direttore finanziario della società di Gazzaniga.

Ieri l’assestamento (-1,82%) dopo il record di martedì quando il titolo di Fae Technology ha primeggiato (+32,1% con scambi che hanno raggiunto 550 milioni di euro) su tutto il listino Euronext Growth Milan di Borsa Italiana dove ha debuttato lo scorso novembre. A guidare l’importante risultato del titolo - 2, 16 euro oggi il valore a fronte del prezzo di Ipo di 1,50 euro - hanno giocato un ruolo chiave i risultati finanziari con cui Fae Technology ha chiuso il 2022. Lo scorso anno i ricavi dell’azienda di Gazzaniga specializzata in elettronica integrata, sono stati pari a 39,4 milioni di euro (+64,4% rispetto ai 23,9 milioni di euro del 2021), Ebitda (margine operativo lordo) a 3,9 milioni (+52,5% pari a 3,9 milioni ), Ebit a 3,1 milioni (+50,4%) e l’utile pari a 2,1 milioni (+45,5% sul 2021).

Fae ha voluto in squadra Marco Ferrari, nuovo Cfo (direttore finanziario). Ex Cco (responsabile di conformità) di Talent Garden, per sette anni cfo di Directa Plus, società quotata all’Aim Londra, Ferrari ha anche un passato in Ernst&Young, e Deutsche Bank. Un rafforzamento della squadra con un uomo di finanza, segno che non sono venute meno le ambizioni di crescita dichiarate da Lanza all’indomani del debutto in Borsa: «Siamo pronti a cogliere opportunità che vengono dal mercato, valuteremo anche acquisizioni».

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