È il «Valegro» della Kask di Chiuduno il casco ufficiale del Tour de France 2022

La fornitura La corsa francese sempre più bergamasca: dopo Santini che firmerà la mitica maglia Gialla, anche il copricapo della più grande corsa ciclistica del mondo sarà ad opera dell’azienda bergamasca.

La società di Chiuduno ha sempre finora firmato le vittorie del team Sky, oggi Ineos Grenadier, fornendo agli atleti della squadra i propri caschi, con i campioni Bradley Wiggins (2012), Chris Froome (2013, ‘15, ‘16 e ‘17), Geraint Thomas (2018) e Egan Bernal (2019) che hanno indossato la maglia Gialla sugli Champs-Elysées.

Il modello «Valegro» garanzia di successi e qualità

Per celebrare questo grande risultato l’azienda bergamasca ha dato vita a un’edizione limitata di «Valegro», che sarà il casco ufficiale della «Grande Boucle» 2022. Il modello «Valegro» è nato in occasione del Tour del 2017 ed è stato progettato per essere leggero ed estremamente ventilato, capace di offrire la massima areazione nelle calde e afose giornate di luglio sulle salite di Alpi e Pirenei. «Siamo estremamente orgogliosi di questo esclusivo progetto sviluppato con il Tour – spiega Diego Zambon, general manager di Kask, – e vogliamo condividere questo successo con tutti coloro che hanno contribuito alla crescita della nostra azienda, protagonista della bike economy di un territorio orobico con lunga tradizione nel ciclismo su strada».

Prodotti 320 mila caschi nel 2021 per il ciclismo

L’azienda che nel 2021 ha prodotto 320 mila caschi solo per il ciclismo, ha segnato un fatturato complessivo di 70 milioni di euro, con una esportazione in tutti i cinque continenti, e conta 90 dipendenti. Ad oggi l’azienda ha sponsorizzazioni attive per 36 team, 3 federazioni ciclistiche e 25 atleti in tutto il mondo.

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