Economia / Valle Cavallina
Mercoledì 06 Ottobre 2021
Despar e Carrefour, lavoratori in ansia per possibili novità
Anche in Bergamasca preoccupano gli esuberi nel mondo della grande distribuzione organizzata. Carrefour, presente in provincia con 16 punti vendita e oltre 300 addetti, ha comunicato a sorpresa nei giorni scorsi un piano di riorganizzazione, lasciando aperta una grossa incognita sul numero dei dipendenti coinvolti.
Probabilmente già oggi, i vertici nazionali dei sindacati si ritroveranno per decidere il da farsi. Nel frattempo ci sono novità per quanto riguarda la situazione del gruppo «L’Alco Spa», che lo scorso marzo ha abbassato le saracinesche di quattro punti vendita con le insegne Despar a Chiuduno, Lovere e nelle vie Furietti e Suardi in città. I 60 dipendenti coinvolti sono ancora in attesa di novità, ma per una soluzione definitiva, occorrerà attendere ancora diverse settimane.
Nei mesi scorsi sembrava esserci un interesse concreto da parte di Conad, vicina all’accordo per rilevare 20 punti vendita a marchio Despar, Eurospar, Interspar, oltre ad un cash and carry Alta Sfera. Ma la trattativa non è mai andata in porto, mentre ora potrebbero arrivare novità a medio termine . Dopo che giovedì scorso la catena veronese Migross si è aggiudicata all’asta i «cash & carry» della società di Rovato per la somma di 31,5 milioni di euro, l’attenzione è ora puntata sui 15 punti vendita Despar ed Eurospar. I commissari giudiziali de «L’Alco Spa», i commercialisti Marco Vinti, Valerio Galeri e Stefano Lancellotti, hanno ricevuto il via libera del Tribunale di Brescia e domani pubblicheranno un bando per la cessione unitaria del ramo d’azienda e degli immobili collegati. Se da un lato i negozi vengono accostati al gruppo bresciano Italmark, tutti gli operatori della Gdo che vorranno manifestare il loro interesse hanno tempo fino all’8 novembre, data nella quale alle 12,30 verranno aperte le buste con le offerte, presso lo studio del notaio Francesco Ambrosini di Brescia. Dopodiché si dovrà procedere con i passaggi formali per la nuova proprietà.
Nelle prossime settimane potrebbero esserci quindi novità su entrambi i fronti, da Carrefour a Despar. I sindacati e anche i tanti lavoratori in ansia per il futuro, rimangono in attesa di sviluppi, nella speranza che si arrivi finalmente ad una soluzione in grado di tutelarli .
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