Dall’Alta Val Seriana all’Australia grazie alla pizza gluten free

STORIE D’IMPRESA. Nel Duemila Morgan’s pizza ha puntato, quasi per caso, sul mercato emergente dei prodotti per celiaci.

Dall’Alta Val Seriana fino all’Australia grazie a una pizza senza glutine di qualità. È la storia di Morgan’s pizza, realtà artigiana di Onore che conta oggi una decina di dipendenti ed esporta i suoi prodotti in otto Paesi fuori dall’Italia. «Siamo partiti a metà degli anni Duemila con un piccolo laboratorio e l’idea di un pizzaiolo, uno dei soci fondatori, che conosceva alcuni ragazzi celiaci fra gli amici del figlio» racconta Antonio Poma, uno dei due amministratori di Morgan’s pizza, recente protagonista di una seminario sul tema dell’internazionalizzazione raggiunta grazie alla partecipazione a bandi all’estero e tenutasi presso la sede di Confartigianato Bergamo.

La storia di questa piccola impresa è particolare proprio perché nasce in un momento in cui non si aveva la percezione che l’attenzione al «glutee free» sarebbe cresciuta esponenzialmente nel giro di pochi anni. «Inizialmente vendevamo solo nelle farmacie - spiega Poma, - senza pensare che il nostro mercato potesse essere allargato anche a consumatori non celiaci, mentre adesso siamo presenti in ristoranti e altri punti vendita».

La chiave del successo

Il prodotto di punta è ovviamente la pizza e la chiave del successo è la qualità come aggiunge Poma: «La nostra forza non è il prezzo, non siamo un grande marchio, ma ci è riconosciuta una qualità alta del prodotto e noi stessi, da qualche tempo, abbiamo assunto una nutrizionista che ci accompagna sia nella creazione del prodotto che in tutte le certificazioni necessarie». Non a caso, infatti, la piccola impresa sta per lanciare sul mercato anche un pane bauletto senza glutine, iniziando ad ampliare la gamma di prodotti dopo aver esteso il proprio mercato oltre i confini nazionali. «Quando è aumentata la concorrenza abbiamo iniziato a fare le fiere, - spiega Antonio Poma, che aggiunge - ma è stata la spinta dei clienti a portarci all’estero, con i distributori italiani che ci chiedevano di mandare il nostro prodotto in altri Paesi. Così abbiamo creduto in questa possibilità e, grazie a Confartigianato, abbiamo inizialmente partecipato a dei bandi per implementare l’export».

Gli Usa tra i prossimi obiettivi

Attualmente le pizze senza glutine da Onore arrivano in Spagna, Svezia, Inghilterra, Danimarca, Germania, Ungheria, Emirati Arabi Uniti e Australia e l’azienda si avvale della consulenza di uno studio che procura i clienti internazionali. «Gli Stati Uniti restano uno dei nostri prossimi obiettivi» conclude Poma.

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