Da Gandino la qualità artigianale di Dalfilo ora è sbarcata a Milano

TESSILE. Ha aperto nel capoluogo il primo monomarca della società seriana. Vendite on line e spazi fisici: prossime tappe a Firenze e Torino. E assunzioni.

La corsa verso il successo di Dalfilo, start up nata all’epoca della pandemia per offrire un possibile sbocco commerciale alle eccellenze artigiane delle imprese di confezionamento della Val Gandino, ora passa da Milano.

Ieri, in via Marghera ha aperto il primo negozio monomarca della società fondata in Val Seriana da Matteo Bertasa (l’attuale presidente) e Davide Trabucchi (l’a.d.) che, a cavallo tra il 2020 e il 2021, ha fatto il suo ingresso nel settore della biancheria per la casa (nello specifico biancheria da letto e prodotti tessili per il bagno) forte di una politica innovativa. A cominciare dall’idea di creare un canale diretto artigiano-cliente on line che di fatto elimina degli intermediari e, così facendo, riesce nell’impresa di contenere i prezzi e di ridurre gli sprechi.

Vendite online

«Da quando abbiamo attivato le vendite on line abbiamo messo a segno un exploit dietro l’altro. Corriamo veloci e lo conferma il fatto che chiuderemo il nostro quarto esercizio con un fatturato che crescerà del 40% rispetto ai 7 milioni dello scorso anno. Per completarci abbiamo pensato fosse giunto il momento di diversificare i nostri canali di vendita: non solo il web, ma anche un negozio monomarca che ci permetterà di raggiungere bacini di utenza che oggi solo con l’on line facciamo fatica a raggiungere», ha dichiarato ieri l’a. d. Trabucchi dopo il taglio del nastro del negozio. Che per la cronaca ha più l’aspetto di una boutique, che non quello di un negozio di abbigliamento per la casa. Dietro lo store-boutique un obiettivo dichiarato: «Sottolineare la percezione di qualità di bellezza estetica dei prodotti opera di artigiani del filato a marchio Dalfilo». La scelta della metropoli lombarda come prima apertura? «Milano è la prima città per fatturato e visibilità, è dove abbiamo investito maggiormente in marketing - spiega Trabucchi -. Via Marghera è strada di passaggio importante, in una zona di posizionamento alto, ma non di lusso, a riflettere l’essenza del nostro marchio», puntualizza l’a. d. Che aggiunge: «Nel negozio non presentiamo tutta la nostra gamma di prodotti made in Val Seriana: offriamo un’esperienza dal vivo. Si può acquistare la merce direttamente in negozio o ordinarla on line in loco seguiti dalle due store manager».

I monomarca

E non finisce qui. «L’anno prossimo apriremo altri tre negozi monomarca. Un altro a Milano e altri due in altrettante città italiane che potrebbero essere Firenze e Torino». «Il 2024 è stato un anno di assestamento, in cui abbiamo strutturato aree fondamentali per la crescita dei prossimi anni. Abbiamo infatti fatto grandi passi avanti nella gestione della supply chain con la transizione ad un magazzino più grande, la digitalizzazione e l’efficientamento dei processi. Abbiamo poi migliorato i nostri sistemi di controllo finanziario e migliorato le reportistiche. In ultimi abbiamo anche costruito una struttura di business intelligence con la creazione di un database in cui convogliano tutti i dati aziendali», è la chiosa di Trabucchi. E sul fronte occupazionale, Dalfilo è destinata a crescere: alla trentina di dipendenti attuali, potrebbero aggiungersi nuove assunzioni a livello di retail e magazzino.

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