Cure e assistenza, ecco il voucher «Lombardia per le donne»

IL CONTRIBUTO. Il nuovo bando regionale ha una dotazione di 4 milioni ed eroga fino a 400 euro mensili a fondo perduto per le spese.

Ha preso il via il nuovo bando regionale denominato «Lombardia per le donne - Voucher servizi di cura» con il quale la giunta di Palazzo Lombardia riconosce un contributo alle spese sostenute dalle donne che utilizzano il libretto famiglia o hanno stipulato un contratto di lavoro con babysitter, educatori o assistenti familiari.

La nuova iniziativa, che ha una dotazione di 4 milioni di euro, vuole sostenere l’occupazione femminile mediante la concessione di un contributo, erogato in fase di ingresso o rientro nel mercato del lavoro, direttamente alle donne che hanno carichi di cura e assistenza, per fruire di specifiche prestazioni di assistenza di minori o parenti non autosufficienti.

L’iniziativa nel dettaglio

La misura prevede un contributo a fondo perduto: 1) fino ad un massimo di 400 euro/mese per un massimo di 12 mesi (4.800 euro pro-capite) quale rimborso delle spese sostenute dalle donne che hanno stipulato un contratto di lavoro o utilizzino il Libretto Famiglia, con persone fisiche per la fruizione di servizi di baby-sitting, educazione, assistenza e cura; 2) una tantum, pari a un massimo di 300 euro, a rimborso delle spese sostenute per servizi di gestione amministrativa del contratto, attivabili dalla destinataria, a cura dei consulenti per il lavoro e dei soggetti individuati dalla legge 12/79.

I requisiti per ottenere il contributo

Il bando è destinato alle donne residenti o domiciliate in Lombardia, con i seguenti requisiti: 1) occupate, alternativamente, con contratto di lavoro subordinato o parasubordinato, partita Iva, titolari di impresa individuale; 2) con carichi di assistenza e cura nei confronti di: figli/e minori fino a 14 anni, conviventi; figli/e fino a 18 anni con disabilità riconosciuta legge 104/92, conviventi; parenti fino al secondo grado, maggiorenni, anche non conviventi, con disabilità riconosciuta legge 104/92; 3) che abbiano stipulato un contratto di lavoro, ai sensi del Ccnl di riferimento, a tempo determinato o indeterminato, con persona fisica per prestazioni/servizi di baby-sitting, educazione, assistenza e cura e/o che stiano utilizzando il Libretto di famiglia per acquistare prestazioni di baby-sitting, educazione, assistenza e cura.

Come presentare la domanda

La domanda va presentata dalla beneficiaria esclusivamente on line, entro le ore 12 del 15 dicembre 2026 con le credenziali Spid o Carta identità elettronica, tramite la piattaforma Bandi al link: www.bandi.regione.lombardia.it. Info tramite e-mail all’indirizzo: [email protected]. Assistenza per problemi tecnici al numero verde 800.131.151.

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