Confindustria, Ricuperati aggiorna la squadra: Claudia Persico nuova vice

LE NOMINE. La numero due di Federmeccanica sostituisce Laura Colnaghi Calissoni. Premiate le «Eccellenze al lavoro»: 43 dipendenti e 14 team.

Claudia Persico, vicepresidente e rotational director di Persico Group e numero due di Federmeccanica entra nella giunta di Confindustria Bergamo raccogliendo il testimone e relative deleghe (internazionalizzazione, Europa, parità di genere), di Laura Colnaghi Calissoni non più disponibile per impegni sopraggiunti che è stata ringraziata per il prezioso contributo.

Il mini rimpasto in Giunta

Mini rimpasto di metà mandato, dunque, della squadra della presidente Giovanna Ricuperati comunicato ieri ai soci riuniti in assemblea privata al Gres Art 671 di Bergamo. Confermati, invece, anche per il biennio 2024/2026, gli altri quattro vicepresidenti in carica: Giovanni Fassi (transizione digitale e innovazione), Marco Manzoni (education e governance), Paolo Rota (relazioni industriali) e Bernardo Sestini (transizione ecologica - energia e Ambiente). La squadra si completa con Oscar Panseri, componente di diritto in qualità di Presidente Comitato Piccola Industria, con deleghe Finanza, Fisco, Relazione con gli Associati e Matteo Vavassori, componente di diritto in qualità di presidente Gruppo Giovani, con delega Nuove Generazioni. Restano in capo alla presidente le deleghe infrastrutture, strategie di territorio, ufficio studi, comunicazione. Via libera dell’assemblea anche la proposta di revisione dello Statuto che delinea, spiega una nota, «una Confindustria sempre più soggetto inclusivo, chiamato a interpretare il presente e promuovere, in chiave sostenibile, lo sviluppo del territorio, attraverso il confronto con tutte le componenti della società».

Premiate le eccellenze

Come ormai da tradizione, al termine del’assise, spazio alle «Eccellenze al lavoro», con l’assegnazione di un riconoscimento a 43 dipendenti e 14 team aziendali bergamaschi per il loro talento, la loro operosità, il loro lavoro di gruppo, la loro capacità di innovare e di trasmettere le proprie competenze alle nuove generazioni,. «Sono le nostre aziende a permettere a Confindustria di essere forte. E sono i lavoratori eccellenti a rendere grandi le loro aziende», ha sottolineato Ricuperati, che ha aggiunto: «Ciascuno fa cose normali in modo straordinario, sono un anello importantissimo del sistema produttivo bergamasco:». Tra i premiati Rinaldo Bergamelli, di Aesys di Seriate, che nei vent’anni trascorsi in azienda ha contribuito a installare più di 2.500 display autostradali: «Quando mi hanno detto che ne avevamo montati così tanti ero incredulo: non li avevo mai contati. In effetti, però, abbiamo lavorato tanto, da Trento a Cosenza. Senza dimenticare l’estero, a partire dalla Francia».

Altro caso virtuoso è quello di Roberta Lanzalaco, di Emmebi di Carvico, che ha realizzato un nuovo packaging sostenibile per i prodotti dell’azienda, contribuendo a rendere la compagnia una leader nel suo settore. «Siamo passati da confezioni in Pet a involucri in fibra vergine Fsc, il che significa che per ogni albero usato ne piantiamo altri cinque. Le fibre provengono da foreste gestite socialmente, unendo la responsabilità ambientale a quella sociale», ha confermato Lanzalaco.

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