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Comun Nuovo, Farmol ottiene la certificazione ISO per l’efficienza energetica
IL TRAGUARDO. Il gruppo, leader in Europa per prodotti a tecnologia aerosol e liquidi con sede a Comun Nuovo, consegue la prestigiosa certificazione ISO 50001 per l’efficienza energetica.
Farmol, leader in Europa per prodotti a tecnologia aerosol e liquidi con sede a Comun Nuovo, ha ottenuto la certificazione ISO 50001: 2018 per il sistema di utilizzo dell’energia presso lo stabilimento di Comun Nuovo. Questa è la tredicesima certificazione ISO conseguita dal Gruppo e riflette l’impegno per migliorare l’efficienza energetica. Farmol si dedica alla riduzione delle emissioni minimizzando l’impatto ambientale, in linea con la visione di sostenibilità del Gruppo.
«Farmol ha avviato una ambiziosa strategia complessiva verso la sostenibilità delle proprie attività, traguardo che l’intero Gruppo, dalla direzione aziendale al management agli azionisti, ritiene di fondamentale importanza. Ne risulta un piano strategico di azioni, coerenti fra loro e coordinate con le iniziative di sostenibilità promosse dai nostri clienti, dai fornitori e dai vari portatori di interesse. Fra le azioni che compongono il piano strategico vi è una forte attenzione all’uso dell’energia, a ricordarci come sia prioritario ridurre consumi ed emissioni in atmosfera. Le azioni portate avanti in questi anni da Farmol verso l’efficientamento delle tecnologie e dei processi applicati alla produzione sono divenute parte integrante del sistema di gestione efficiente dell’energia che è stato introdotto dall’azienda, e che all’inizio di novembre ha ricevuto la prestigiosa certificazione ISO 50001» dichiara Roberto Rusticelli, Chief executive officer di Farmol.
Il rendimento energetico
La certificazione ISO 50001 appartiene alla grande famiglia delle norme di certificazione volontaria sviluppata da ISO, Organizzazione internazionale di normazione ufficialmente riconosciuta. Lo standard ISO focalizza l’attenzione sulle prestazioni dell’organizzazione, il rendimento energetico nello specifico, e soprattutto richiede che la promozione dell’efficienza energetica venga considerata lungo tutta la catena di distribuzione dell’organizzazione. La certificazione ISO 50001 fornisce strategie di gestione per l’efficienza energetica.
«Grazie alla certificazione ISO 50001 tutte le iniziative che Farmol mette in campo per il risparmio energetico e quindi la riduzione dei consumi vengono affrontate in modo organico all’interno dell’azienda nell’ottica non solo di un abbattimento dei costi energetici dell’azienda stessa ma soprattutto di migliorare l’impronta ambientale» dichiara Luca Gibellini, Farmol Group ESG (Environmental, Social and Governance) Manager.
L’Energy Team in azienda
All’interno di Farmol si è costituito un Energy Team presieduto da Mauro Spreafico, Farmol Group Technical Global Director con il coordinamento di Luca Gibellini, Farmol Group ESG Manager composto da diverse figure dei vari rami dell’azienda che hanno lavorato per oltre un anno per il conseguimento della prestigiosa certificazione ISO 50001. È stata condotta un’analisi delle opportunità e dei potenziali benefici, effettuato un lavoro di selezione degli obiettivi, implementato il progetto per poi misurare in futuro i risultati.
«La certificazione ISO 50001 è la formalizzazione di un percorso in direzione dell’efficientamento in campo energetico e ambientale che va avanti da tanti anni. Per esempio, pur non essendo un’azienda definita energivora, Farmol ha effettuato comunque una diagnosi energetica presentata a Enea. Pur non essendo un requisito richiesto, abbiamo voluto dotarci di un Audit in ambito energetico per iniziare a muoverci in questa materia e per diffondere una cultura del risparmio energetico a tutti i livelli del personale. Le cosiddette best practices possono essere applicate da ciascuno di noi, sia a casa che in azienda e il beneficio è un valore per tutti: insieme possiamo ridurre la nostra carbon footprint» dichiara Mauro Spreafico, Farmol Group Technical Global Director.
Gli interventi messi in campo
Farmol, grazie a ISO 50001 ha effettuato una diagnosi energetica, ovvero una fotografia della situazione attuale e individuato i punti di miglioramento o di saving economico e di impatto ambientale. Tra gli interventi promossi: l’installazione di pannelli fotovoltaici, il miglioramento dei sistemi di coibentazione, di gestione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento dell’azienda. Dal 1° gennaio 2025 Farmol utilizzerà il 100% di energia rinnovabile (non proveniente da fonti fossili) sia per gli stabilimenti italiani (Comun Nuovo e Valmadrera), sia per lo stabilimento in Ungheria. Un vantaggio per i clienti che possono avere questo ulteriore beneficio sul prodotto finale che arriva ai consumatori. Sulla lunga distanza Farmol si sta impegnando già oggi a consumare di meno per rispondere agli obiettivi individuati dalla Comunità europea per il 2030 in materia di ambiente, energia e clima.
«Il gruppo Farmol ha aderito a “Manufacture 2030”, la piattaforma online internazionale promossa da grandi aziende globali per condividere con i propri fornitori le proprie strategie climatiche e promuovere la consapevolezza su tali questioni. Farmol ha prontamente accettato l’impegno, per contribuire direttamente e attivamente a questo percorso collettivo di condivisione e collaborazione. Abbiamo misurato i valori delle nostre emissioni annuali e quindi definito il nostro “percorso di riduzione delle emissioni di CO2”, che contiene tutte le azioni specifiche che realizzeremo per ridurre i nostri consumi e le nostre emissioni di gas serra (GHG). Con il nostro impegno contribuiamo alle strategie climatiche dei nostri clienti, consapevoli del ruolo fondamentale che svolgiamo per loro e anche della nostra importanza, con loro, a livello globale» conclude Luca Gibellini.
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