Economia / Bergamo Città
Mercoledì 10 Aprile 2019
Come lasciare il lavoro in anticipo
In pensione con l’«Opzione donna»
Nella corsa alla pensione anticipata entro quest’anno si inseriscono anche le lavoratrici interessate alla cosiddetta «Opzione donna».
Si tratta, come spiega l’Inps, di una prestazione economica erogata, previa domanda, alle lavoratrici dipendenti e autonome che, avendo maturato entro il 31 dicembre 2018 i requisiti previsti dalla legge, optano per il sistema di calcolo contributivo della pensione.
In buona sostanza le donne che entro il 2018 hanno compiuto 58 anni (dipendenti) o 59 anni (autonome) con almeno 35 anni di contributi versati, possono fare domanda di pensione entro fine 2019, previo ricalcolo col sistema contributivo: attenzione, perché il sistema contributivo comporterà una pensione più leggera per le autonome. Più nel dettaglio, spiega l’Inps, le lavoratrici conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi: 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti, nel caso in cui il trattamento pensionistico sia liquidato a carico delle forme di previdenza dei lavoratori dipendenti; 18 mesi dalla data di maturazione dei requisiti, nel caso in cui il trattamento sia liquidato a carico delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi. Nel caso delle lavoratrici del comparto scuola e dell’Alta formazione artistica musicale e coreutica (Afam), con i requisiti in regola possono conseguire il trattamento pensionistico rispettivamente dal 1° settembre e dal 1° novembre di quest’anno. Per quanto riguarda la domanda a «Opzione donna», la lavoratrice dipendente deve cessare il rapporto di lavoro. La cessazione non è invece richiesta alla lavoratrice autonoma. Ai fini del perfezionamento del requisito contributivo è valutabile la contribuzione versata o accreditata in favore dell’assicurata, fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione al netto dei periodi di malattia, disoccupazione e/o prestazioni equivalenti, ove richiesto dalla gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico. La pensione è liquidata esclusivamente con le regole di calcolo del sistema contributivo. La domanda va presentata online attraverso il servizio dedicato sul sito dell’Inps (www.inps.it). Per accedervi, utilizzare la funzione «Ricerca» scrivendo «Opzione donna». Selezionare poi la voce «Scheda di presentazione» in cui è evidenziata l’opzione «Accedi al servizio». In alternativa, si può fare domanda tramite il contact center: numero gratuito 803.164 da rete fissa; 06.164.164 da rete mobile. Oppure attraverso i servizi telematici offerti da enti di patronato e intermediari dell’Inps.
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