Economia / Bergamo Città
Venerdì 18 Ottobre 2024
Città Alta, al via «Forme»: il mondo del formaggio in vetrina - Foto e video
L’EVENTO. Dal 18 al 20 ottobre la 9ª edizione con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il formaggio in ogni sua sfumatura. In programma masterclass, mostre, incontri, convegni, concorsi caseari, momenti didattici e molto altro.
Al via la nona edizione di Forme, la manifestazione made in Bergamo dedicata al formaggio in ogni sua sfumatura, con una cerimonia di inaugurazione alla presenza delle autorità e aperta al grande pubblico, tenutasi nel pomeriggio di venerdì 18 ottobre in Piazza Vecchia. Gli appuntamenti di Forme in Italy avranno luogo in Città Alta fino a domenica 20 ottobre con un’escursione al weekend successivo per il programma del Circolo della Gastronomia Creativa.
Taglio del nastro
Presenti al taglio del nastro: Elena Carnevali, sindaca Comune di Bergamo; Giovanni Zambonelli, vicepresidente Camera di Commercio Bergamo; Roberta Garibaldi, presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico; Gabriele Borella, presidente di Coldiretti Bergamo; Roberto Amaddeo, consigliere provinciale; Francesco Maroni, presidente Progetto Forme e Alberto Gottardi, vicepresidente Progetto Forme. Ha portato i suoi saluti Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura, alla Sovranità Alimentare e alle Foreste.
Il concept
Il concept dell’edizione 2024 è Forme in Italy per celebrare la qualità e l’unicità dei prodotti caseari italiani, sottolineando il valore che apportano al nostro patrimonio culturale, economico e gastronomico. L’obiettivo dell’edizione 2024 è infatti quello di raccontare il legame profondo tra il formaggio e il territorio, creando una vera e propria identità culturale che unisca il formaggio italiano.
«Forme è un evento che, anno dopo anno, dimostra continuità e progresso nel contribuire alla generazione di un movimento lattiero-caseario di rilevanza nazionale e internazionale», afferma Francesco Maroni, presidente Progetto Forme. «Le attività di B2Cheese e il progetto Forme, insieme al lavoro svolto dall’associazione The Cheese Valleys per ottenere il riconoscimento come Città Creativa Unesco per la Gastronomia, hanno, in questi dieci anni, posizionato Bergamo in una posizione privilegiata nello sviluppo enogastronomico del nostro territorio, sia in città che nelle aree interne. Quest’anno Forme presenta un palinsesto didattico, culturale e convegnistico di altissimo livello, coinvolgendo stakeholder provenienti da diverse nazionalità, con l’obiettivo di accrescere ulteriormente la percezione di valore delle produzioni lattiero-casearie. Questo è un aspetto per noi di grande importanza e che ci vedrà fortemente impegnati nei prossimi anni».
Aggiunge il vicepresidente Alberto Gottardi: «Forme è molto più di una semplice manifestazione dedicata al mondo dei formaggi: lo spirito che la anima è quello di unire tradizione e innovazione, facendo del formaggio un simbolo di eccellenza enogastronomica, ma anche un elemento di coesione culturale e territoriale. La sua missione è duplice: da un lato preservare e promuovere il sapere artigianale che si tramanda da secoli nella filiera lattiero-casearia, dall’altro essere un motore di innovazione, capace di affrontare le sfide del mercato globale, garantendo la sostenibilità e l’autenticità dei prodotti, sostenendo i produttori locali, ma anche educando il pubblico e i consumatori rispetto alla qualità e alla varietà del patrimonio caseario italiano. Come ulteriore elemento di grande importanza, Forme vuole promuovere il turismo caseario come leva di sviluppo territoriale, collegando i produttori locali ai circuiti turistici e valorizzando le esperienze autentiche legate alla produzione di formaggi. Il legame tra prodotto e territorio va visto come una chiave per la crescita economica sostenibile, capace di attrarre un turismo esperienziale e di qualità. In questa direzione va vista la scelta di dedicare il convegno di apertura dell’edizione 2024 alla presentazione del primo Rapporto Nazionale sul Turismo Caseario a cura della professoressa Roberta Garibaldi». Qui tutti gli appuntamenti.
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