Capitale umano e competitività, sfide comuni per Bergamo e Brescia

DAL 10 NOVEMBRE. Bergamo sede nazionale di dibattito sull’economia, la politica e la società, attraverso il racconto dei territori industriali e la relazione simbiotica tra imprese e territorio ai fini della competitività e della crescita economica.

Il Festival Città impresa torna a Bergamo dal 10 al 12 novembre con un palinsesto di 60 eventi, oltre 200 relatori e, tra i tanti incontri in programma, spiccano due novità nell’anno di Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023: il festival sbarca per la prima volta nella città della Leonessa con un incontro il 9 novembre sul tema del capitale umano, innovazione e competitività, evento inaugurale (nella sede di Intesa Sanpaolo) ideato e organizzato da quattro storici studi commercialisti del territorio, due bresciani (Studio Cossu e Associati e Studio Rizzardi Tampalini) e due bergamaschi (Studio Bnc e Studio Lucchini e Associati), per sottolineare il profondo legame tra le due città. E il 10 novembre, proprio in quest’ottica di sinergia tra i territori, Confindustria Bergamo e Brescia celebreranno insieme per la prima volta l’assemblea annuale a Palazzolo, luogo simbolico di confine tra le due province a vocazione industriale.

Quest’anno titolo della kermesse è «Modello Italia, imprese innovative e spirito di comunità», un ampio confronto sui temi della competitività, crescita sostenibile, intelligenza artificiale, ruolo delle donne nel mondo economico, attrattività degli investimenti e dei talenti. L’evento, presentato ieri a Milano nella sede della Commissione europea, è promosso da ItalyPost, Corriere della Sera, Comune di Bergamo, Auxiell, Brembo, Intesa San Paolo, Camera di Commercio e Confindustria Bergamo, Commissione europea, Kilometro Rosso, Università di Bergamo, Ecostilla e Deloitte. Il Festival sarà l’occasione per decretare anche il finalista del Premio Letteratura d’impresa (in partnership con la bergamasca Fine Foods). All’interno del palinsesto, il tema del capitale umano sarà al centro dell’incontro del 10 novembre alla Camera di Commercio di Bergamo, un confronto sulle aziende e la difficoltà che oggi incontrano nella ricerca del personale, imputabile in gran parte a un problema demografico. «La cultura d’impresa ha un ruolo significativo nel palinsesto del Festival e nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura - ha sottolineato il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori -. L’imprenditoria, il saper fare e il lavoro si confermano elementi cardine della cultura e identità dei due territori, imprese competitive in un territorio coeso».

Gli ospiti

Tra i tanti ospiti attesi Giulio Tremonti, Carlo Cottarelli, Elsa Fornero, Matteo Renzi, Gilberto Pichetto Fratin, Tiziano Treu e Alberto Bombassei. Per il presidente di Confindustria Bergamo, Giovanna Ricuperati «non esiste sostenibilità senza una dimensione di impresa competitiva. In questo momento crediamo sia importante ripartire dalla forza e solidità del manifatturiero per immaginare un futuro sostenibile e innovativo con le persone al centro del processo di cambiamento». «L’Università di Bergamo parteciperà all’organizzazione di eventi sui temi del Pnrr, mobilità del futuro ed economia collegata alla longevità» ha aggiunto Giuseppe Rosace, delegato del rettore al trasferimento tecnologico. Gianluigi Venturini, direttore regionale Lombardia Nord Intesa San Paolo, ha rimarcato «il supporto con strumenti innovativi per contribuire alla crescita inclusiva del tessuto imprenditoriale bergamasco». «L’integrazione tra imprese innovative e comunità con competenze sono una componente fondamentale del nostro campus», ha concluso Roberto Marelli, direttore del Kilometro Rosso. Il programma su www.festivalcittaimpresa.it.

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