Brembo esce da Pirelli: completata la cessione del 5,5% di quote

Brembo ha chiuso la cessione dell’intera partecipazione in Pirelli, pari al 5,58% del capitale, a 5,07 euro per azione, incassando 282,9 milioni di euro. L’operazione era stata annunciata nella vigilia a Borsa chiusa, con il titolo della Bicocca in calo dell’1,98% a 5,34 euro. Nell’operazione Brembo è stata assistita da Bnp Paribas e dal consulente legale Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom.

Volge al termine quindi, l’investimento di Brembo nella società di pneumatici milanese, iniziato nella primavera del 2020. Allora la società leader mondiale di impianti frenanti aveva rilevato, tramite la società controllante Nuova FourB, una quota pari al 2,43% del capitale Pirelli, spiegando che l’azienda «per storia, brand, leadership e propensione all’innovazione, rappresenta, come noi, un’eccellenza».

Nel luglio dello stesso anno un nuovo investimento aveva poi portato Brembo al controllo del 4,99% delle azioni Pirelli, per poi passare, negli anni successivi, direttamente o tramite la controllata Next Investment, a detenere il 6% del gruppo meneghino e al contempo stringendo, nel marzo 2023, un patto di consultazione al fianco della Camfin di Marco Tronchetti Provera che li ha impegnati a votare insieme alle assemblee ordinarie e straordinarie della società della Bicocca, rafforzando così il fronte dei soci italiani di Pirelli. Patto che è stato rinnovato nel gennaio di quest’anno, con Tronchetti Provera che ha rafforzato la presa su Pirelli tramite la sua holding Mtp e insieme a Camfin, di cui è l’azionista di maggior peso e con il blocco dei soci italiani salito al 28,8% delle quote. Ora questa cessione sul mercato di Brembo, che cambierà ancora una volta le carte nell’azionariato Pirelli.