Economia / Bergamo Città
Mercoledì 02 Novembre 2022
«Borsa, 120 aziende bergamasche con le carte in regola per il club Elite»
Imprese. L’a.d. Testi: potenziale importante, sono imprese con un fatturato fra i 20 e 50 milioni. «Le Pmi aperte a operazioni di finanza straordinaria».
Sono almeno 120 le aziende bergamasche con le carte in regola per entrare in Elite, il programma di Borsa italiana pensato per accompagnare e sostenere la crescita delle imprese, aumentarne la visibilità, generare opportunità di business e facilitare il loro accesso agli strumenti finanziari. «Si tratta di un potenziale importante - sottolinea Marta Testi, amministratore delegato di Elite - che abbiamo rilevato nel nostro ultimo monitoraggio annuale. Sono soprattutto piccole imprese, con fatturato fra i 20 e i 50 milioni di fatturato annuo, per la maggior parte del settore industriale».
Le società orobiche già presenti in Elite sono 43, metà delle quali ha effettuato operazioni di finanza straordinaria
Le società orobiche già presenti in Elite sono 43, metà delle quali ha effettuato operazioni di finanza straordinaria, cioè scelte strategiche per la vita dell’azienda come fusioni e acquisizioni, cessioni di società e rami d’azienda o emissioni di titoli. «In provincia di Bergamo 20 aziende hanno effettuato 37 operazioni, in pratica una media di due per ciascuna - puntualizza Testi -. Questo dimostra il dinamismo anche delle pmi, che erroneamente si pensa siano chiuse alla finanza straordinaria. Invece, seguendo un percorso di crescita nella comprensione di certi strumenti, anche loro sono in grado di utilizzarli al meglio». Nello specifico, ci sono state 17 operazioni fusioni e acquisizioni finalizzate all’aumento dimensionale, otto emissioni di bond - «quindi debito strutturato spesso usato proprio per poter fare acquisizioni», fa presente Testi - e una decina di aumenti di capitale».
Tre società bergamasche sono poi arrivate alla quotazione in Borsa: Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. di Zingonia, specializzata nella produzione in conto terzi per l’industria farmaceutica, nutraceutica e cosmetica, la compagnia telefonica Planetel di Treviolo e Sebino di Madone, leader in progettazione, sviluppo e installazione di sistemi per la rivelazione e l’estinzione di incendi e sistemi integrati di sicurezza.
Sono 1.300 le società aderenti, insieme raggiungono ricavi aggregati per 100 miliardi e contano oltre 600.000 addetti in 34 settori diversi
A dieci anni esatti dalla sua nascita, Elite vanta complessivamente 1.300 società aderenti che insieme raggiungono ricavi aggregati per 100 miliardi e contano oltre 600.000 addetti in 34 settori diversi. «Il nostro è un club di imprese - spiega l’amministratore delegato -. Si entra versando 30 mila euro per due anni, durata media che permette di apprendere come muoversi sui mercati finanziari, poi l’azienda può mantenere la membership al costo di 10 mila euro l’anno. Negli ultimi tempi abbiamo anche finalizzato diverse partnership con gruppi bancari e società di consulenza che coprono parte della quota associativa in modo da permettere alle aziende di pagare meno».
Dal suo lancio Elite ha ammesso oltre 2.000 imprese e 200 partner fornendo un supporto concreto a molte realtà per accelerare la loro crescita: 816 milioni di euro sono stati raccolti con il supporto diretto di Elite per oltre 190 aziende sfruttando il modello Basket Bond, 55 società sono state quotate in Borsa raccogliendo 3,7 miliardi di euro, 119 imprese hanno emesso 187 obbligazioni raccogliendo 2,8 miliardi di euro e altre 322 hanno gestito oltre un migliaio di fusioni e acquisizioni.
«L’obiettivo di Elite di aiutare le piccole e medie imprese a finanziare la loro crescita è pienamente in linea con la missione di Euronext di collegare le economie europee ai mercati dei capitali globali, per accelerare l’innovazione e la crescita sostenibile»
Ora Elite punta a espandersi in Europa, a partire dal 2023, lavorando coi partner locali della rete Euronext facendo leva sui programmi pre-Ipo della stessa Euronext e completando Euronext Tech Leader, il nuovo paniere di titoli tecnologici. «Da dieci anni lavoriamo al fianco delle aziende, sostenendo l’eccellenza imprenditoriale nel loro percorso di crescita - afferma Marta Testi -. L’obiettivo di Elite di aiutare le piccole e medie imprese a finanziare la loro crescita è pienamente in linea con la missione di Euronext di collegare le economie europee ai mercati dei capitali globali, per accelerare l’innovazione e la crescita sostenibile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA