Bollette e multe pagate ai distributori del caffè: «Cambierà le abitudini»

LA NOVITÀ . Operazioni semplici tramite App e Qr code. In provincia 4.500 distributori possono essere abilitati. Trapletti (Confida): «Semplificherà la vita ai cittadini».

Pagare bollette, multe, tasse, rette scolastiche ma anche canoni e quote associative alla macchinetta del caffè, accorciando i tempi e offrendo all’utente un servizio avanguardistico in termini di comodità, e taglio dei tempi. Non è una visione futurista, ma è già una certezza, resa possibile pagare gli avvisi di PagoPa direttamente dai distributori automatici.

A consentirlo è la rete capillare Pehi che, ideata da Confida (Associazione italiana distribuzione automatica) e Illimity, gruppo bancario e payment service provider (Psp), ha anche il merito di ampliare i canonici servizi offerti dalle vending machine, facendone veri e propri centri a disposizione della collettività per pagare versamenti alla pubblica amministrazione. Un’evoluzione di tutto rispetto che, risultato della contaminazione tra dispositivi automatici di alimenti e bevande con le più moderne tecnologie di pagamento e servizi digitali, contribuirà concretamente ad accrescere la diffusione dei distributori automatici.

Un valore aggiunto per il settore vending

Un valore aggiunto per un settore come il vending che, ad oggi, conta in Italia 830 mila distributori automatici, di cui 70 mila già connessi alla rete Pehi, in corso di abilitazione al pagamento. Nella sola provincia di Bergamo sono già 4.500 quelli che contano sull’interconnessione, l’App e il servizio Pehi. A incoraggiare questo nuovo canale di pagamento anche la semplicità d’utilizzo e l’immediatezza di comprensione del suo impiego. Gli utenti possono accedervi, infatti, tramite l’App usualmente impiegata per le consumazioni, scansionando il Qr Code dell’avviso e pagare con semplicità.

Una volta completata la transazione, si riceverà immediata conferma e ricevuta del pagamento effettuato. Anche la ricarica del proprio borsellino elettronico è nel segno della facilità, potendo essere effettuata direttamente ai distributori, dalle App dei singoli gestori, con denaro contante, o con carte di credito, Apple Pay o Google Pay.

Il progetto

Il valore del progetto, che ad oggi coinvolge come partner tecnologici N-and Italia (Gruppo Ivs) e Matipay (Gruppo Angel), sono però anche ulteriori: promuovere una democratizzazione delle modalità e dei canali di pagamento e migliorare l’accessibilità ai servizi per tutti i cittadini. Il tutto nel nome della prossimità, fattore chiave per attrarre l’interesse del consumatore, alla ricerca di soluzioni che gli consentano una gestione agile delle proprie incombenze.

Pehi rientra nella rivoluzione digitale che negli ultimi anni sta vivendo il mondo vending, come confermano distributori sempre più smart in cui gli schermi touch hanno preso il posto delle pulsantiere, la telemetria ha consentito all’azienda di gestione di connettersi da remoto con i suoi distributori e le App di pagamento sono sempre più diffuse. «Con Pehi – commenta Massimo Trapletti, presidente bergamasco di Confida - la rete dei distributori automatici fa dunque un ulteriore passo in avanti offrendo ai cittadini un importante servizio di prossimità, ossia la possibilità di pagare in maniera semplice ed immediata bollettini, acquistare ricariche telefoniche e molto altro». In sostanza il servizio potrà cambiare le abitudini dei consumatori, agevolandoli nelle operazioni.

Dello stesso avviso anche Corrado Passera Founder e ceo illimity, che rilancia: «Si avvia oggi una strada con grande potenziale di crescita: da oggi si potranno effettuare i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione grazie all’integrazione con PagoPA, ma la gamma di servizi informativi e dispositivi che si aggiungeranno già nei prossimi mesi sarà fortemente arricchita».

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