Economia / Bergamo Città
Martedì 04 Febbraio 2025
Bergamo, anche quest’anno è corsa all’Isee - I numeri
IL DOCUMENTO. «Strumento essenziale», 33mila le famiglie bergamasche che hanno richiesto la certificazione.
Come ogni anno, le famiglie bergamasche sono affannate nella ricerca di un appuntamento per la presentazione della dichiarazione sostitutiva Isee (Dsu) e il conseguente rilascio dell’attestazione, quell’indicatore che sintetizza la “ricchezza” dei nuclei familiari e consente l’accesso alle prestazioni sociali agevolate sottoposte alla cosiddetta “prova dei mezzi”, come i servizi per i minori, l’assegno unico e i bonus sociali.
Tra novità normative e potenziamento dei propri sportelli, la Cisl, attraverso l’analisi dei dati 2024, ha tracciato un quadro delle caratteristiche di chi si avvale dei propri sportelli.
I numeri
Sono oltre 33.600 le famiglie bergamasche che si sono rivolte al Caf Cisle a gennaio sono già state elaborate il 23% delle domande, altrettante sono in prenotazione sul mese di febbraio con sedi e recapiti che hanno esaurito gli appuntamenti addirittura per il mese di marzo. Il 56% dei dichiaranti è composto da donne, contro il 44% di uomini; l’81% è nato in Italia, il 19% all’estero. Complessivamente, le persone interessate dalla dichiarazioni Isee sono 101.874, con una media di tre componenti per famiglia. Nello specifico, i numeri del CAF CISL fanno emergere che il 20% delle famiglie è monocomposto, il 13% ha due componenti, il 25% ne ha tre, il 29% ne ha 4, il 9% 5 e solo il 4% ne ha almeno 6. Nel 53% dei nuclei è presente almeno un minore, nel 21% dei casi almeno una persona con disabilità.
I bisogni dei richiedenti
Questi ultimi dati, spiegano le motivazioni prevalenti per le quali l’Isee viene richiesto che, chiaramente, possono anche coesistere in relazione a ciascuna pratica; infatti, nel 52% dei casi la pratica viene svolta in relazione ai “servizi per minorenni”, tra cui gli asili nido, le mense scolastiche, il trasporto scolastico e l’assegno unico che, in bergamasca, interessa oltre 123.000 famiglie. A seguire, con il 20% la ragione della richiesta Isee è “il diritto allo studio universitario”, per la determinazione delle fascia di contribuzione, ovvero l’importo delle “tasse” universitarie e per l’accesso alle borse di studio e alle ulteriori agevolazioni; il 17% delle motivazioni riguarda l’accesso ai “servizi socio sanitari per le persone con disabilità”, l’11% “i servizi socio sanitari a ciclo continuativo”. Queste ultime motivazioni rappresentano le famiglie nelle quali sono presenti le persone fragili, anziani e persone con disabilità, che necessitano, per esempio, di assistenza domiciliare, di ricovero in Rsa, di accesso ai servizi diurni.
Il diritto ai bonus sociali
Delle oltre 33.600 famiglie, avendo un Isee inferiore a 9.530 euro, il 23% ha avuto diritto ai bonus sociali, bonus gas, elettrico e acqua, riconosciuti automaticamente, che determinano uno sconto in fattura in relazione al numero di componenti della famiglia.
Il 2% dei richiedenti a Isee zero
L’Isee medio è di 20.028,00 euro ma il 2% ha Isee a zero, non avendo patrimonio, né reddito; il 22% ha un Isee inferiore a 9.360,00 euro(limite non esclusivo per avere accesso nel 2024 all’Assegno di Inclusione) e nel 40% dei casi è presente almeno un minore. Il 23% dei nuclei familiari ha un Isee tra 9.360,00 e 15.000,00 euro; il 38% ha un Isee compreso tra 15.000,00e 30.000,00 euro. Solo il 9% ha un Isee superiore a 40.000,00 euro.
«L’Isee è uno strumento essenziale per garantire alle famiglie di poter usufruire di benefici e avere accesso alle misure previste per i figli, le persone con disabilità, gli anziani, così come previsto dalla riforma del 2013»
«Nonostante l’introduzione dell’Isee precompilato e lo sviluppo dell’App Inps Mobile, sono ancora numerosi o cittadini che si rivolgono ai caf autorizzati – dice Candida Sonzogni, segretaria Cisl provinciale. L’autonomia digitale delle persone è importante e va resa possibile per tutti, ma molte situazioni legate ai bisogni delle famiglie necessitano di un’assistenza tecnica e normativa competente. Anche quest’anno – 2025 – è elevata richiesta da parte dei cittadini a causa delle scadenze tempestive legate ad alcune agevolazione e ai sostegni alla famiglia: per questo abbiamo rafforzato le presenze ai nostri sportelli Caf. L’Isee è uno strumento essenziale per garantire alle famiglie di poter usufruire di benefici e avere accesso alle misure previste per i figli, le persone con disabilità, gli anziani, così come previsto dalla riforma del 2013».
© RIPRODUZIONE RISERVATA